Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

GIOVEDI' 22 MARZO AI CALEGHERI LAICITA' E STATO DI DIRITTO a cura di Paolo Dusi

 

Giovedì 22 Marzo, a Venezia, ai Calegheri alle ore 18.00,  Conferenza su ”La cancellazione del concetto di laicità e dei termini fondamentali dello stato di diritto”, relatore Paolo Dusi, magistrato, già procuratore per il Tribunale dei Minorenni del Veneto e presidente della Corte di Appello di Trieste.

L’Italia, un Paese con una costituzione repubblicana e laica, però ancora oggi alla prese con tanti politici “cattolici” che non sono in grado di distinguere il loro ruolo istituzionale dalla loro appartenenza ad un gruppo religioso. Gravi danni in nome dunque di una “morale” religiosa invocata e perpetrata dai nostri amministratori pubblici che spesso si scontra  e frena  le istanze di laicità delle cittadine e dei cittadini, come nel caso della tutela delle coppie di fatto, della legge sulla fecondazione, o sul testamento biologico. Ma non è tutto qui, il dubbio è che non si tratti solo di morale, ma anche di coaguli fortissimi di potere e di denaro che bloccano il sano fluire della linfa democratica nell’organismo del nostro paese, impedendo le libertà tutte civili e di diritto di tantissime persone.
L’ingresso è libero, seguirà dibattito con il pubblico

 
20 Marzo, votazione poesie e "L'effetto Lucifero" il bene e il male come ruolo sociale

(Robin Goodfellow, xilografia, 1608)

Martedì 20 Marzo a Venezia, ore 17.00, in campo Margherita, dopo la consueta riunione di Circolo durante la quale si dovranno anche scegliere le tre poesie scientifiche vincitrici del concorso dedicato a Darwin per l’anno 2011,   una introduzione ad un libro davvero interessante a cura di Marina Maruzzi.
Il libro è “L’effetto Lucifero” di Philip Zimbardo
che descrive l’esperimento della prigione di Stanford, un carcere simulato nel seminterrato dell’università a Palo Alto,  ideato e condotto nel 1971 dallo stesso autore che è uno psicologo statunitense. 
Un libro su cosa condizione le  nostre azioni, il bene e il male, nella società e verso gli altri nostri simili. Siamo certi di essere così eticamente forti? Successe infatti, in quell’estate, che gli universitari volontari presto di autodefinirono in base al gruppo di appartenenza, e cioè guardie o carcerati, assumendo comportamenti impensabili in un altro ambiente. L’esperimento fu di fretta sospeso dopo una sola settimana per i risvolti drammatici, non privi di sadismo e di violenza,  che tali ruoli comportarono nei soggetti studiati, dimostrando come i gruppi sociali, i luoghi e i condizionamenti  possano determinare profondamente le nostre azioni.
Il dibattito affronterà l’ interessante argomento anche per introdurre il film “L’onda”, un altro analogo esperimento ma questa volta in una classe di giovani liceali,  che proietteremo il 28 marzo a Marghera.
Lingresso è libero ma la votazione delle poesie vincitrici potrà essere effettuata solo dalle/dagli iscritte/i all'uaar.

 
17 MARZO GAZEBO INFORMATIVO UAAR A (SAN) DONA' DI PIAVE "FESTA DI PRIMAVERA" FUORI PORTA!

Sabato 17 Marzo, dalle 10.00 alle 18.00

Vicinissimi alle sacre campane di (san) Donà di Piave, nel centralissimo  Corso Trentin, sfoggeremo il nostro gazebo UAAR informativo versione primavera "fuori porta". Venite a trovarci cittadine e cittadini (san)donatesi, abbiamo tante cose su cui informarvi:

Come funziona l'otto per mille e tutti i costi della chiesa in italia! Quanta ingerenza nella politica e quanto freno a diritti civilissimi e importanti come la tutela alle coppie di fatto, la fecondazione assistita, la buona gestione della 194, la non discriminazione degli omosessuali, il testamento biologico, il diritto ad un insegnamento alternativo all'ora di religione,  e tanto altro. Venite è una Festa di Primavera e tutti insieme "facciamo fiorire la laicità!"

Atei sorridenti a Donà!!!

 

 
12 Marzo a Favaro, Libroforum: C'è chi dice no e non è Vasco! Dibattito sull'obiezione di coscienza

Libroforum, alle ore 17,30,  a Favaro in via Cima Rosetta.
"C’è chi dice no. Dalla Leva all’aborto. Come cambia l’obiezione coscienza", di Chiara Lalli,  Edizioni Il Saggiatore, Milano 2011,  presentato da Monica Martini,
C'’è chi dice no, canta Vasco. La sua canzone parla di libertà personale contro il conformismo condizionato da morale e  rituali imposti spesso carichi di ipocrisia.
Il libro di Chiara Lalli, sul quale avvierà un dibattito Monica Martini, è invece un saggio sull’obiezione di coscienza declinata nelle sue varie forme, dall’obiezione alla leva militare a quella dei medici e dei farmacisti, degli anestesisti,  fino a quella sulla sperimentazione animale e, per finire, all’obiezione di chi ritiene il parto cesareo qualcosa che non va praticato perché “innaturale”.
Un percorso che vede una “ libertà”, quella di obiettare per “coscienza”, che si scontra con doveri e soprattutto altre libertà. L’obiezione militare, carica peraltro di conseguenze civili e penali per i suoi primi storici rivendicatori, indica  il diritto di non nuocere agli altri e anche, a volte, di non riconoscersi  in uno stato definito “nazionale” e, lede leggi che non impattano direttamente su singole persone. Questi “traditori” della patria  alla fine hanno spuntato una legislazione più rispettosa delle scelte personali in fatto di non-violenza.
L’obiezione di coscienza  dei medici, dei farmacisti, degli anestesisti è sostanzialmente diversa. Intanto perché non prevede, e non ha mai previsto,  conseguenze a chi la dichiara e poi perché impatta direttamente, negando diritti garantiti da leggi, su singole persone, guarda caso, spesso di genere femminile. La legge 194 sull’interruzione di gravidanza è un caso eclatante di cattiva applicazione proprio a causa delle obiezioni –di massa- del corpo medico. Ciò incide profondamente "sulla pelle" delle donne che si ritrovano sole, offese,  impaurite, maltrattate, negli ospedali italiani quasi non bastasse la profonda sofferenza che già patiscono nel dover rinunciare ad una gravidanza.  Storie di ordinaria cattiveria sulle donne, e sulle copie, anche quelle che devono attuare un aborto terapeutico, fatte di obiezioni ma anche di subdole pratiche di mobbing all’interno della struttura ospedaliera. E poi i farmacisti che negano a donne e ragazze la pillola del giorno dopo, a volte anche la stessa pillola anticoncezionale,  ma che si “sporcano” tranquillamente le mani con altri prodotti per il genere maschile. Conciliare la morale personale dei medici con i diritti delle donne, delle coppie, delle persone tutte non  affare semplice ma è doveroso che si trovino subito delle soluzioni rispettose, prevedendo magari una percentuale massima di obiettori negli ospedali, nella dispensa di licenze delle farmacie, garantendo così l’applicazione di una legge conquistata con lotte, riflessioni, e con tanta “coscienza” dalle donne e dalla società.  Ti aspettiamo, l'ingresso è libero.

 
Giovedì 8 Marzo a Venezia, Gazebo in Campo Barnaba: Donne soffiate!

Donne che soffiano...e la piccola banderuola triste e di nero vestita diventa colorata e sorridente!

Gaia Gamberale

Fotografia di Gaia Gamberale

 

 

 

Giovedì 8 marzo, ore 10-19  a Venezia

 

 

 

in Campo Barnaba, Gazebo informativo UAAR per la giornata della donna.

Vi aspettiamo in tante-i!
Non è una festa, ma è una ricorrenza da tenere a mente, da esercitare. Le donne, questa grande parte di genere della terra sono importanti, da sempre. Così importanti che spesso vengono denigrate, offese, picchiate, rinchiuse in carceri ideologici perché non possano esprimere la loro voce, le loro istanze di cambiamento. Le donne, che la chiesa cattolica vuole succubi, chine, nere, con la testa coperta, altrimenti le considera peccato, concupiscenza, streghe! Le donne che devono difendersi da una mentalità maschile che le vede sempre come un oggetto da usare, per il sesso, i figli, la cura della casa e degli altri.
Le donne che hanno sempre qualcuno che vuol decidere per loro: il maschio, i figli, i medici e i farmacisti obiettori.
Le donne che devono difendersi da altre donne che fanno finta di non capire, per abitudine, per interesse, per conformarsi ai modelli. Le donne che devono conquistare a fatica i loro diritti e poi, con un niente, li vedono cancellati se non li difendono con i denti. Forza donne è l’otto marzo, soffiamo tutte, facciamo vento, facciamo volare via i veli, i recinti, gli orpelli e facciamoci belle,  belle persone!

 
Venezia, Martedì 6 marzo Riunione Circolo ore 16.00 e Ricordo Luigi Cascioli

Martedì 6 marzo, sede di Venezia, Campo Margherita, Riunione di circolo, in via eccezionale alle ore 16.00 per elaborare il nuovo programma di aprile, maggio e giugno.

A seguire, alle ore 18.00, dibattito e ricordo di Luigi Cascioli, scrittore e attivista ateo, a cura di Giandomenico Beltrame Luigi Cascioli, un uomo ateo, integro, combattivo, una forte personalità. Una vita dedita allo  studio storico della bibbia e dei vangeli, fino alla sua morte avvenuta il 15 marzo 2010, due anni fa, ancora nella convinzione che le menzogne debbano essere indicate nell’interesse di tutti. Nei suoi libri, e in quello più conosciuto, “La Favola di Cristo”, una denuncia di quanta mala-fede ci sia nei fatti riportati nelle sacre scritture che occultano la verità storica che è, semplicemente, molto più terrena di quanto quelle vorrebbero dimostrare. Luigi, una persona cocciuta, fino in fondo che non è riuscita a vedere come sarebbe andata a finire la sua denuncia contro la Chiesa Cattolica, nella persona di Don Enrico Righi, parroco-rettore della ex. Diocesi di Bagnoregio (VT), per abuso della credulità popolare (Art. 661 C.P.) e sostituzione di persona (Art. 494 C.P.). Dopo l’archiviazione da parte del tribunale italiano il processo si è trasferito al Tribunale di Strasburgo in seguito al ricorso fatto da Luigi Cascioli stesso presso la corte Europea per i diritti dell'uomo. Giandomenico Beltrame ci parlerà di questo personaggio, conosciuto da lui e da altre socie e soci del nostro circolo personalmente, dei suoi libri, della sua grinta, del suo modo di essere ateo e di come i suoi studi siano ancora importanti e attuali. L'ingresso è libero.

 
Raccolta firme per una Sala del Commiato a Chioggia

Pubblichiamo questa importante petizione a Chioggia:

SIA REALIZZATA ANCHE A CHIOGGIA UNA "SALA DEL COMMIATO" PER CELEBRARE I FUNERALI CIVILI O DI FEDI RELIGIOSE NON CATTOLICHE.

Su iniziativa autonoma di un gruppo di cittadine e cittadini, è stata avviata una raccolta di firme con la richiesta indirizzata al Sindaco di Chioggia, agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali, affinché anche la nostra Amministrazione cittadina si appresti alla realizzazione, così come è avvenuto in moltissime cità italiane, di una "SALA DEL COMMIATO" per le onoranze funebri laiche o di confessioni religiose non cattoliche prive nel territorio comunale di templi propri.

Clicca qui a destra su leggi tutto per informarti sulle sedi,  e sugli orari, per firmare e sostenere la petizione di Chioggia!!

 
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