IL CORVO ERA IL MAGGIORDOMO....IL COLPEVOLE INVECE... |
(la foto è di Simone Baldo)
Potrebbe essere il titolo di un giallo con i fiocchi.
L'ambientazione: Italia, Roma, un grande palazzo, corridoi e stanze enormi, pulite, lucide, silenziose, ovattate. I raggi del sole si rinfrangono da enormi vetri di alte finestre creando luci e ombre tra le pieghe dei lussuosi tendaggi.
I personaggi: Altolocati manager di finanza internazionale che si occupano di interessi enormi, che coinvolgono milioni di persone, anche di armi e di guerre. Essi sono vestiti in modo particolare, con lunghe colorate tuniche e con simboli che ne decretano il grado di importanza. Il protocollo per i contatti reciproci tra di loro è molto rigido e dettagliato per garantre la sicurezza in modo che non trapelino segreti, a volte, molto scottanti. L'immagine dell'azienda, innanzitutto.
La trama: Nelle grandi stanze, tra i corridoi serpeggiano battaglie di potere. Le posture dei manager si irrigidiscono, gli sguardi si affilano, le orecchie si tendono...tutti si guardano alle spalle! Il non detto, prende il sopravvento sulla chiara comunicazione verbale. La talpa agisce in fretta, nascosta, guarda, annusa, prende il cunicolo nascosto e porta fuori le notizie, quelle più intriganti. Ora nessuno si fida più dell'altro e, nel palazzo la tensione sale, i potenti tremano.
L'aria si fa soffocante e carica di cattivi presagi. Alla fine, durante una gelida riunione, indetta dal vertice supremo, viene indicato il colpevole....: "Il corvo è il maggiordomo!"
Arrestatelo! Condannatelo! Ha trafugato preziosi, riservatissimi, documenti. Uscito di scena il colpevole, la stanza della riunione si svuota piano...ognuno esce con i propri segreti, i propri sotterfugi, le proprie future strategie in elaborazione permanente.
Il vertice supremo tira un sospiro di sollievo, ha condotto in modo ottimale la sua sceneggiata...domani la dovrà sostenere con i giornalist....i, certo, ma dopo aver recitato dieci Atto di dolore...
Il vero colpevole sogghigna....stasera dormirà sereno...certo, dopo aver recitato dieci Padre Nostro....
L'altro colpevole invece si rilassa leggendo un libro...certo, dopo aver recitato dieci Ave Maria
Un altro colpevole sta scrivendo una lettera cifrata, vi appone il sigillo...certo, dopo aver recitato il rosario.
Intanto un altro colpevole....un altro colpevole...un altro colpevole....
Cathiatea
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RESOCONTO CONFERENZA STATO VEGETATIVO: Cari sindaci ci siete mancati... |
Mancavano proprio i 44 sindaci, inviatati per tempo alla Conferenza sullo stato vegetativo in italia, ma qualcuno ci ha avvisato degli impegni istituzionali che impedivano la presenza.
Un vero "peccato", però perché la conferenza ha avviato un interessante dibattito su temi che sono cari a tanti cittadini: il testamento biologico e le sale di commiato laico. Le cittadine e i cittadini vi aspettavano!
La discussione ha affrontato anche l'esame della legge sul testamento biologico che pende al Senato che si è ritenuto non risponda ai requisiti minimi che le persone chiedono e neppure ai dettami costituzionali in base all'art.32. (Se vuoi saperne di più clicca qui LEGGE AL SENATO )
La serata è stata anche l'occasione per proporre 9 minuti di un documentario molto toccante, sugli ultimi giorni di vita del corpo di Eluana Englaro, che in contemporanea veniva presentato integralmente in prima visione a Roma durante un evento organizzato da MicroMega. Clicca su VIDEO SU YOU TUBE
Ecco il resoconto più dettagliato della conferenza di Venezia.... clicca su LEGGI TUTTO qui a destra.....
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A[R]TEISMO con il rock cognitivo di Paolo Ferrarini, Mestre 25 Maggio |
Serata speciale: Venerdì 25 maggio, ore 17,30,
Mestre, al Centro Culturale Candiani:
Ateismo e Arte, ovvero l'A[r]teismo con il rock cognitivo e militante di Paolo Ferrarini.
Paolo Ferrarini non si definisce un musicista in senso stretto ma un libero pensatore, un ricercatore di linguistica e di scienze cognitive. Chi ha avuto il piacere di ascoltare il suo album, Paradigmi Gnoseologici, può godere però di musica e di testi davvero coinvolgenti.
La lingua, il linguaggio, è l’oggetto di ricerca di Paolo ed essa si coniuga con la musica in livelli espressivi di grande portata. Le parole non rappresentano solo cose ma anche concetti, astrazioni e noi pensiamo con le parole che conosciamo, non possiamo fare altrimenti. Le religioni hanno un preciso e singolare vocabolario fatto di termini spesso idealizzati che rimandano all’ultraterreno. Il termine dio, ad esempio, è pura astrazione che si può riempire di vari contenuti a seconda della fede professata. Uno sguardo e un orecchio attento quello di Paolo Ferrarini, al quale piace molto viaggiare, probabilmente per annotare similitudini e differenze di linguaggi e di culture. Siamo riusciti a fermare per qualche ora al Candiani, a Mestre, questo giovane talento, questo artista che compone musica, testi, grafica e che è anche un ottimo fotografo e chissà quant’altro. Venite a sentirlo, ci argomenterà su Ateismo e Arte, “"l'a[r]teismo...", ovvero la musica come militanza ateo-razionalista", sono parole sue.
Questo artista saprà coinvolgerci con la sua simpatia, le sue considerazioni e le sue performance musicali. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare, in anteprima, i contenuti del suo nuovo disco che avrà come filo conduttore la filosofia della scienza. Dunque, Paolo ci ha preparato un vero spettacolo, quello della sua intelligente creatività, che lui chiama, con semplicità, “rock cognitivo”. L'ingresso è libero.
cathiatea
La locandina, con l'immagine tratta dalla copertina del suo album Paradigmi Gnoseologici.
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PER UN FINE VITA IN LIBERTA' E DIGNITA': Conferenza a VENEZIA il 23 maggio |
"...anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti"
Canzone del Maggio di Fabrizio De Andrè
Non chiediamo la luna e neppure qualcosa di costoso e di difficile attuazione.
Chiediamo che tutte le cittadine e i cittadini possano in piena consapevolezza e libertà decidere sul proprio fine vita.
E' attraverso il testamento biologico, o DAT dichiarazione anticipata di trattamento, che si può decidere per tempo in relazione all'accanimento terapeutico, alla donazione di organi, alle modalità di cremazione e altro. Il testamento biologico è un semplice documento , con l'indicazione e l'accettazione di un fiduciario, che potrebbe essere registrato nel proprio comune di residenza per rilevarne l'esistenza al momento del bisogno.
Per questo abbiamo invitato alla conferenza "Sullo stato vegetativo in Italia" di G. Vazzoler, i 44 sindaci dei comuni della provincia di Venezia, i politici, i medici, alcuni religiosi, le associazioni, per dibattere con noi su queste importanti tematiche.
Importante e presente anche lo spigoloso discorso sull'obiezione di coscienza da parte dei medici.
Inoltre, sempre sul tema della dignità e della libertà, chiederemo ai comuni che si dotino di una sala di commiato laico, come gesto di civiltà, per tutti coloro che non sono "appartenenti" alla chiesa cattolica perchè possano decidere in coerenza e non per necessità.
L'invito, però è soprattutto rivolto a tutti noi! Facciamoci sentire anche per smentire la proposta di legge sul testamento biologico in approvazione alle Camere che non prevede la possibilità di rinuncia all'idratazione e all'alimentazione forzata, pur essendo presidi medici, e che svuota nelle pieghe dei suoi articoli la libertà di scelta di decisione individuale sul proprio fine vita.
La Sala (san) Leonardo si trova a Venezia in Strada Nuova, dopo il Ponte delle Guglie e dopo qualche bancarella del mercato, a sinistra.
cathiatea
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UNA SCUOLA PUBBLICA COME BERSAGLIO |
E' difficile, si resta storditi, le parole sembrano tutte in più e fuori luogo.
Di attentati l'Italia, ahimè, ne ha visti ancora e molto gravi, basta pensare alla stazione di Bologna dove i morti e i feriti appartenevano a tutte el età e a tutti i ceti.
Oggi, invece, chi ha colpito ha selezionato: gli studenti di una scuola pubblica professionale, dedicata a Morvillo e Falcone situata a pochi metri dal tribunale di Brindisi. Un bersaglio particolare, un messaggio di morte, di terrore, una sfida, che fa paura.
Una scuola pubblica, gli studenti, i segni tangibili dello Stato e del suo futuro. C'è di che riflettere.
Io sto con lo Stato, o meglio con la democrazia e la laicità, perchè lo Stato, così inteso, siamo tutti noi.
Io difendo la scuola pubblica, le regole democratiche, la buona politica che pratica l'interesse generale.
Un abbraccio a Brindisi, a tutti coloro che sono stati coinvolti in modo così infido in questa tragedia italiana.
Mettiamo un fiore domani mattina alle nostre finestre come simbolo, per Melissa, per i ragazzi che all'ospedale stanno lottando con la vita.
Un semplice fiore, per dimostrare, il nostro coraggioso esporsi, a questi vili assassini di futuro.
Cathiatea
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Il Baccanale nella pittura del '500: Venezia-Ateneo 17 maggio |
Una importante conferenza all'Ateneo Veneto:
Giovedì 17 Maggio alle ore 17.30
Il Baccanale nella pittura veneziana del '500
Due grandi pittori rinascimentali: un quadro di Giovanni Bellini e uno di Tiziano Vecellio sapientemente commentati da Augusto Gentili, professore all'Università di Ca' Foscari e Storico dell'Arte.
Il baccanale, una festività romana propiziatoria dedicata a Bacco. Un rito antico, e orgiastico, di fertilità in occasione della semina della terra.
Introduce Mosè Viero
Modera Franco Ferrari.
L'ingresso è libero.
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PSICHE a VENEZIA 8 MAGGIO: Strutture psichiche e psicopatologia della vita quotidiana. Eroi e santi. |
Martedì 8 maggio, alle ore 17.30 a Venezia in Campo Margherita, dopo la consueta riunione di Circolo, Conferenza su
“Strutture psichiche e psicopatologia della vita quotidiana. Eroi, santi, innovatori”
a cura della psicanalista Maria Luisa Levi.
Noi siamo il nostro comportamento (oso proporre questa metafora e non so se qualcun altro l’abbia già usata). Noi siamo il nostro comportamento nei riguardi di noi stessi, degli altri e della realtà. Dato che sono le funzioni psichiche, ovvero le e attività del sistema nervoso centrale, a determinare i nostri comportamenti, è veramente interessante osservare le espressioni di questo nostro agire sia in quello stato che si definisce, con molta approssimazione, di “normalità”, sia in quello che si definisce di alterazione patologica. Ansia, depressioni, manie, ossessioni, confusione mentale, fobie, schizofrenia, paranoia, ipocondria, e tanto altro. Probabilmente stati psichici presenti in ognuno di noi che se, debordanti dal socialmente accettabile, pongono seri problemi di sofferenza al soggetto stesso e nel contempo lo rendono “diverso”, stigmato, e visibile agli altri. Luisa ci parlerà dunque di ciò che è a latere in ogni sistema psichico, in ogni persona, e di come danni neurologici e/o situazioni particolari possano alterare i comportamenti fino a farli diventare veramente evidenti e particolari. Interessante valutare in questi termini alcune casistiche specifiche del genere umano che si potrebbero catalogare come disturbi mentali rispetto alla “normalità”: gli eroi, ad esempio, che per un ideale sono disposti a perdere anche la vita dove potrebbero essere collocati, forse tra gli ossessivi? E i santi, con le loro allucinazioni e il rifiuto della vita terrena? E gli innovatori, sempre protesi in avanti quasi a negare la contemporaneità? Questi e molti altri spunti di riflessione, ci proporrà Luisa con la sua professionalità e la sua sincera passione per l’indagine psicanalitica. L’ingresso è libero.
cathia
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