UAAR VE - FESTA SOLSTIZIO D'ESTATE 2015 A FORTE MARGHERA |
VENERDI’ 19 GIUGNO ORE 18,30 MESTRE - A FORTE MARGHERA: FESTA PER IL SOLSTIZIO D’ESTATE CON SPETTACOLO IRRIVERENTE.
Con l’arrivo del solstizio d’estate, delle vacanze e del caldo, accompagnato dalle divine creature dette volgarmente musati, faremo festa stando insieme in modo simpatico, semplice e conviviale. Per la bella occasione sarà recitato un MONOLOGO, ovviamente irriverente, cantato e suonato dall’autore Stefano Marullo: "UOMINI E TAPPETI. QUANDO DIO CHIAMA MA TROVA LA SEGRETERIA TELEFONICA", seguirà SPRITZ e CENA DA NON CREDERE all’aroma di infernali carbonelle e Ateotan a cui sono invitati anche gli altri circoli vicini, soci e simpatizzanti atei e agnostici.
BREVE RESOCONTO: Una bella semplice serata, avviata con la carica irriverente del monologo musicato di Stefano (grazie), un tavolone da 36 per tanta bella confusione, una cena rustica e abbondante, delle sorpresine esclusive a la presentazione del secondo numero della nostra bellissima rivista 42 (caspita che bella, che bravi!).
GRAZIE A TUTTI E CIAO, ADESSO SI VA IN FERIE :-)
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QUATTRO VIDEO DIVULGATIVI DELLA BHA |
Condividiamo quattro brevi filmati prodotti dalla BHA (British Humanist Association) e tradotti e doppiati in italiano a cura dell'UAAR. I filmati presentano in modo divulgativo e conciso il punto di vista umanista attraverso le risposte a quattro domande fondamentali. Come posso essere felice? https://youtu.be/ddIOXJDMj-Q Come facciamo a sapere cos'è vero? https://youtu.be/i3AskSAjGkI Cosa rende qualcosa giusto o sbagliato? https://youtu.be/TIV1_Vvvjsc Che cosa dovremmo pensare della morte? https://youtu.be/JKA68dEO-S8
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UAAR VE - SABATO 6 GIUGNO ore 10-16: GITA ALL'ORTO BOTANICO DI PADOVA |
L'ORTO BOTANICO DI PADOVA, il più antico orto botanico universitario del mondo, 7000 specie come cantiere e conservazione della biodiversità!
Invidiabilmente accompagnati dai bravissimi naturalisti Michele Zanetti e Corinna Marcolin potremo visitare e conoscere questo presidio della natura tra ambienti, collezioni e alberi secolari. La partecipazione va prenotata ed è limitata alla formazione di un gruppo non troppo numeroso. Il ritrovo è alle ore 10 all’ingresso dell’Orto, pranzo al sacco o al Posto di Ristoro interno. Per chi desidera fare il viaggio in compagnia e con i mezzi pubblici, prenderemo il treno Regionale Veloce che parte da Venezia alle 8,42 e da Mestre alle 8,54, poi arrivati a Padova alle 9,08 con il tram scenderemo alla fermata più vicina all’Orto.
Nella visita della storica struttura, dedicheremo particolare attenzione al GIARDINO DELLA BIODIVERSITÀ ideato con il contributo di Telmo Pievani dell’Università di Padova e inaugurato l’anno scorso.
Per partecipare prenotate con qualche giorno di anticipo scrivendo a
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o telefonando a 3296354804.
RIPORTIAMO DAL SITO DELL’ORTO:
http://www.ortobotanicopd.it/it/lorto-botanico-di-padova L’Orto botanico di Padova fu istituito nel 1545 per la coltivazione delle piante medicinali, che allora costituivano la grande maggioranza dei "semplici", cioè di quei medicamenti che provenivano direttamente dalla natura.
IL GIARDINO DELLA BIODIVERSITÀ
http://www.ortobotanicopd.it/it/il-giardino-della-biodiversit%C3%A0
Sono circa 1.300 le specie che fanno parte del progetto espositivo del giardino della biodiversità. Vivono in ambienti omogenei per umidità e temperature, che simulano le condizioni climatiche dei biomi del pianeta: dalle aree tropicali alle zone subumide, dalle zone temperate a quelle aride. La posizione delle piante all’interno di ciascun ambiente e del laghetto delle piante acquatiche rispecchia una suddivisione fitogeografica: quello de La pianta e l’ambiente è un viaggio attraverso la vegetazione della Terra (in America come in Africa e Madagascar, in Asia, nell’Europa temperata, in Oceania). E il visitatore ha l’immediata rappresentazione della ricchezza (o povertà) di biodiversità presente in ciascuna fascia climatica. Il Giardino non racconta il pianeta dal punto di vista dell’uomo, o a partire dal mondo animale, sposta invece l’attenzione sulle forme di vita vegetali. A partire dalle domande “cos’è un essere vegetale?”, “quali sono le caratteristiche che lo rendono così indispensabile per la nostra esistenza?”, emerge il ruolo svolto dalle piante nell’evoluzione umana: dai primi insediamenti in epoca preistorica ad oggi. Già nel 1880, nel testo The power of movements in plants, Darwin scriveva che “la punta della radice agisce come il cervello di un animale inferiore”. Un’intuizione, questa, che trova riscontro nelle più recenti scoperte scientifiche e che idealmente ispira il percorso La pianta e l’uomo. Pannelli informativi, filmati, exhibit interattivi, reperti raccontano come l’intelligenza vegetale e l’intelligenza umana abbiano svolto un comune percorso di coevoluzione da Lucy sino ai nostri giorni. Le piante intanto raccontano il loro millenario rapporto con l’uomo: usate per nutrire, per curare o per costruire gli oggetti che fanno la nostra storia. All’esterno delle serre le aiuole vengono dedicate a temi specifici e prevedono la coltivazione di specie compatibili con il clima locale, quali le piante alimurgiche, i giardini fioriti, le piante aromatiche. I giardini tematici sono infatti uno spazio aperto all’implementazione in nome dell’interesse scientifico dell’Orto e della divulgazione al pubblico.
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UAAR VE - 29 MAGGIO AL CANDIANI - DAI FRUTTI DELL'EDEN AI PISELLI DI MENDEL |
VENERDI’ 29 MAGGIO ORE 17,30 AL CANDIANI DI MESTRE
per il ciclo “L’arte che ci nutre” organizzato dal Candiani in occasione dell’EXPO
Dai frutti dell’Eden ai piselli di Mendel Cibo, religione, scienza
Relatore Francesco D’Alpa, neurofisiopatologo – codirettore dell’Ateo, rivista dell’UAAR Introduce e modera Giuseppe F. Merenda, psichiatra.
Questa la presentazione dello stesso D’Alpa: Nei primi libri della Bibbia (come in quelli di altre religioni) sono elencati divieti e norme alimentari che hanno condizionato per secoli i credenti: primo fra tutti il tabù del sangue, ritenuto simbolo e sede della vita. Il cristianesimo si è liberato di questi arcaismi, ma non di taluni rituali legati al cibo, come dimostrano la centralità dell’eucarestia e le norme sulle astinenze alimentari. La golosità è stata giudicata un vizio capitale ed il digiuno all’opposto un viatico verso la santità. Più in generale si è raccomandata la moderazione o l’indifferenza verso il cibo; ed i grandi mistici sono spesso giunti a rifiutarlo. Nel mondo profano vige invece una quasi assoluta libertà e varietà di usanze. Il gusto è assurto ad arte, il pasto a momento centrale della convivialità. Se il giardino dell’Eden era la raffigurazione immaginaria del passato di un popolo di cacciatori-raccoglitori beneficiati da un dio magnanimo cui si deve un culto di ringraziamento, l’opera di Mendel è emblematica di come all’ammirazione per ciò che è naturale si sia andato sostituendo il desiderio di migliorare l’ambiente a beneficio dell’uomo. Ti aspettiamo, l’ingresso è libero, l’occasione è “ghiotta”
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UAAR VE - AVVISO: ANTIGONE RINVIATA |
Comunichiamo che la relazione su Antigone che doveva tenersi lunedì 25 maggio al Centro Donna di Mestre è stata purtroppo rinviata ad altra data, oramai probabilmente dopo l'estate, per un imprevisto impedimento della nostra relatrice prof. Maria Giacometti
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UAAR VE - RELIGIONE E ATEISMO AI CALEGHERI 19 MAGGIO |
MARTEDI’ 19 MAGGIO 2015 ORE 18.00 SCOLETTA DEI CALEGHERI S. TOMA' VENEZIA
RELIGIONE E ATEISMO GIOVANI RICERCATORI A CONFRONTO
Un appuntamento importante e interessante anche perchè è stato proposto, organizzato e sarà condotto da giovani ricercatori universitari sui temi dell'ateismo vs religione che toccano importanti questioni sociali e filosofiche! Giuliana ci relazionarà sul contraddittorio mondo degli omosessuali credenti tra esclusione e fede, Giovanni ci proporrà la filosofia in formato non solo ateo ma anche fruibile, infine Alessandra ci racconterà di come la spirituale religione non disdegni di usare i nuovi mezzi di comunicazione elettronica amplificando in qualche modo la possibile credulità! Il tutto presentato, condotto e moderato da Stefano Paparozzi del Gruppo Giovani UAAR Venezia. Meglio di così! L'entrata è libera per tutte le età ed è previsto dibattito.
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