UAAR VE - TRE APPUNTAMENTI PER MARZO DONNA 2015 |
GIOVEDI' 12 MARZO ore 17,30 a Venezia
presso e con la collaborazione dell’associazione Culturale Paolo Peroni in Campo Margherita Dorsoduro 3686 (davanti la Farmacia): "LE DONNE DAI MITI AI NOSTRI GIORNI: IPAZIA", relatrice Rosanna Bolgan
Ipazia era una studiosa di matematica, astronoma e filosofa, libera pensatrice, vissuta ad Alessandria d’ Egitto nel 400 circa, che i fanatici cristiani seguaci del vescovo Cirillo, ora santo da calendario, hanno brutalmente assassinato. La sua morte segna il triste inizio del regno dell’ignoranza che distrugge pensiero, cultura e libri in nome di un unico dogma
SABATO 14 MARZO ore 18,00 a Venezia
a cura e presso l'associazione Paolo Peroni Dorsoduro 3686 sarà proiettato il bel film Agorà di Alejandro Amenabar sulla storia di Ipazia
LUNEDI' 16 MARZO ore 17,30 a Favaro
presso il Circolo ARCI, Via Cima Rosetta 19
"LE DONNE DAI MITI AI NOSTRI GIORNI: IL MITO DI LILITH E L'ANTICA LEGGENDA DELLE AMAZZONI, Relatrice Cathia Vigato
Lilith era la mitica prima donna scacciata dall’ Eden perché non sottomessa ad Adamo che a causa di ciò diverrà demone fra i demoni e cioè simbolo delle più recondite paure dell’uomo riferite alla notte. La storia delle Amazzoni è complessa e mescola la realtà alla fantasia nutrendosi di gesta eroiche declinate al femminile ma anche di tanta misoginia. Entrambi i miti riconducono a tempi antichi dove la donna esercitava potere, la fertilità, e mistero, la sessualità.
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UAAR VE: GAZEBO MARZO DONNA 2015 |
GAZEBO MARZO DONNA 2015
per la giornata della donna
Piazza Ferretto Mestre
sabato 7 marzo ore 10-18
Proporremo i nostri numerosi incontri dedicati alla donna nel mese di marzo 2015, due dei quali all’interno del pacchetto ufficiale del Comune di Venezia “Marzo Donna”: giovedì 12 a Venezia (Circolo Margherita) su Ipazia e lunedì 16 a Favaro (sede UAAR) sul Mito di Lilith e delle Amazzoni, e poi mercoledì 18 marzo un appuntamento al Candiani contro la violenza domestica sulle donne. Scarica il programma completo di Marzo.
L'immagine qui a sinistra è il frontespizio del pieghevole che distribuiremo a partire da sabato 7 marzo,
clicca sulla figura per ingrandirla
il tema di quest'anno del pieghevole:
"Laicità è un sostantivo femminile, anzi di più"
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BUON COMPLEANNO E' DARWIN DAY A VENEZIA E A MESTRE |
DARWIN DAY 2015
Festeggiamo il compleanno del grande Charles Darwin, nato il 12 febbraio 1809, con due appuntamenti dedicati alla riflessione sulla scienza, in particolare sulla biodiversità e sul rapporto dell'animale uomo con gli altri animali. Guarda qui sotto le due locandine degli eventi. Anche quest'anno ci piace ricordare così Darwin perché con i suoi studi, le sue pubblicazioni e la teoria dell'origine della specie ha ripensato e riscoperto l'uomo come essere vivente nella natura e non come prodotto di un dio. Un uomo che si ritrova un po' più umile ma meno solo e meno aggressivo nei riguardi del mondo in cui vive.
Buon compleanno Darwin!
GIOVEDI’ 19 FEBBRAIO, ore 10-13, a VENEZIA, ATENEO VENETO
Campo san Fantin, AULA MAGNA LA BIODIVERSITA' - Giornata di studio a cura del Circolo UAAR di Venezia con la collaborazione dell’Ateneo Veneto, ed il patrocinio della Facoltà di Scienze UNIPD
Ore 10.00 Presentazione Guido Zucconi (Presidente Ateneo Veneto); Pietro Benedetti (UNIPD) e Franco Ferrari (UAAR);
RELAZIONI: ore 10.15 TELMO PIEVANI (UNIPD): LE PREDIZIONI RISCHIOSE DI CHARLES DARWIN; ore 11.00 ELENA CANARELLI (UNIPD): IMMAGINI DELLA BIOLOGIA TRA ARTE E SCIENZA; ore 11.45 TELMO PIEVANI (UNIPD): LE PIANTE E L'UOMO - IL NUOVO ALLESTIMENTO DEL GIARDINO DELLA BIODIVERSITA' (Orto Botanico di Padova); ore 12.30 CONCLUSIONI. Dopo ogni argomento è prevista la possibilità di porre delle domande ai relatori. L'ingresso è libero.
MERCOLEDI' 25 FEBBRAIO, ore 17.30 a MESTRE PRESSO IL CENTRO CULTURALI CANDIANI, Primo Piano COSA SUCCEDE SE SI LEGGE DAVVERO DARWIN? relatore LEONARDO CAFFO, introduce e modera MARIA TURCHETTO codirettrice dell’ATEO
Per Darwin l’uomo, come tutte le altre specie, è un prodotto delle leggi evoluzioniste che fanno riferimento alla selezione naturale e al caso. Un animale come gli altri che non può vantarsi di alcuna prevalenza, che è presente nel mondo da un tempo relativamente recente, e che potrebbe estinguersi in breve tempo a differenza di altri animali più adattabili all’ambiente.
Leonardo Caffo, filosofo, lavora presso il Laboratorio di Ontologia dell'Università di Torino, è interessato ai fondamenti ontologici dell’etica, e ha a cuore l’indagine del rapporto tra umano, natura e animali.
L'ingresso è libero ed è previsto il dibattito con il pubblico.
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UAAR VE 10 e 20 feb SETTIMANA ANTICONCORDATARIA |
MARTEDI’ 10 FEBBRAIO ORE 17,30 a VENEZIA, Dorsoduro 3687 (campo Margherita), riunione organizzativa di circolo e dibattito sulla
SETTIMANA ANTICONCORDATARIA 11 febbraio (1929 Concordato Mussolini) 18 febbraio (1984 Concordato Craxi)
e VENERDI' 20 FEBBRAIO ORE 10-18 GAZEBO IN CAMPO MARGHERITA ... anche facendo festa con chi ci verrà a trovare
Da alcuni anni il nostro circolo aderisce alla Settimana Anticoncordataria (ideata dall’UAAR nazionale) per ricordare le assurdità, l’infantilismo politico e l’arretratezza civile in cui è mantenuto il nostro Paese in conseguenza del concordato stipulato con la chiesa cattolica. Seguirà un gazebo a Venezia il 20 febbraio per divulgare le nostre informazioni al riguardo.
La prima stipula del concordato risale all’ 11 febbraio 1929 con Mussolini, a questa è seguita la revisione del 18 febbraio 1984 a cura del governo Craxi, in cui sono stati ribaditi molti dei privilegi concessi nel 1929 alla chiesa cattolica. Con la revisione del concordato del 1984 si è persa l’occasione per rendere il nostro Paese più libero dalle ingerenze della religione cattolica, alla quale invece si è continuato a garantire tutta una serie di privilegi, con costi stimati in oltre 6 miliardi di euro all’anno (una finanziaria!). La sudditanza politica alla chiesa ha reso il nostro Paese il fanalino di coda europeo quanto a laicità e diritti civili in quanto l'ingerenza religiosa è fortissima nelle scuole e nelle istituzioni pubbliche anche se formalmente la religione di Stato non esiste più.
Oggi, a due anni dall’arrivo del nuovo papa dei cattolici che non vestirebbe più Prada, il Francesco dei grandi cambiamenti e dell'umiltà, continua il silenzio totale sul concordato, nessuna rinuncia a privilegi - a cominciare per esempio dall’esenzione al pagamento delle tasse sull’immenso patrimonio immobiliare o al ritocco dell’abberrante sistema dell’8 per mille.
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VATICAN RAI, I MEDIA E L'OSCURAMENTO DELLA LAICITA' A FAVARO |
LUNEDI’ 2 FEBBRAIO ORE 17,30 A FAVARO Via cima Rosetta 19 Dibattito sul III dossier sulle confessioni religiose e TV a cura di Felice Mill Colorni dic. 2013, edito da Critica Liberale –
Si rafforza il monopolio televisivo
Nell’era dei mass media alla predica ci pensa, ahi noi, il servizio pubblico.
Siccome la secolarizzazione e la diserzione dalle messe, battesimi e matrimoni avanza, la chiesa cattolica ben conscia del potere mediatico e dell’utilità del suo uso è riuscita, con la connivenza della politica e dello Stato, a occupare la RAI. E così presenza religiosa e sua santa ingerenza, prediche e istruzioni per la vita, vengono impartite in diretta e anche in differita. Interviste al papa, cronache dei suoi viaggi e delle sue telefonate, ma anche preti e suore opinionisti di politica, musica, cucina.... D’altronde la Rai è un servizio pubblico televisivo con spiccata vocazione cattolica che da 60 anni porta la messa sul piccolo schermo, un’azienda che ha al suo interno giornalisti dedicati solo a diffondere benevolmente la parola del Vaticano. Un indottrinamento continuo da cui è quasi impossibile sfuggire (salvo spegnere la TV). Con Francesco, il buon papa pacioccone che con qualche parola scontata perla di saggezza e di bontà pare disposto a concedere deroghe alle tradizionali indicazioni della chiesa, senza però cambiare niente, risolvendo tutto con inviti alla preghiera e buon senso, la grave situazione pare addirittura peggiorata. Ma al buon papa, comunque, qualche pugno scappa via a rinforzare una mentalità fortemente reazionaria. Analizzeremo il dossier in argomento e anche i nostri giornali nazionali e locali verificando come la laicità del nostro paese sia messa in discussione e oscurata dai media. L’ingresso è libero.
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AL CANDIANI CON PUPPA: MONOLOGO DI GIUDA SU MARIA E GIUSEPPE E IL TRAGICO DESTINO |
Venerdì 30 gennaio alle ore 17,30 a Mestre presso il Centro Culturale Candiani
“GIUSEPPE E MARIA” da Parole di Giuda, di Paolo Puppa, Metauro Edizioni 2007. MONOLOGO TEATRALE di e con Paolo Puppa dal libro Parole di Giuda, riflessioni su una figura maledetta: Giuseppe e Maria interpretato e commentato dall’autore prof. Paolo Puppa. Introduce Franco Ferrari (UAAR Venezia).
Il prof. Paolo Puppa ci presenterà la sua riflessione su Giuda, una figura maledetta, spergiura, da 2000 anni simbolo del tradimento, attraverso la sua interpretazione dei genitori del sacrificato Gesù. Il docente, ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo alla Facoltà di Lingue e Letterature dell'Università di Venezia, che alterna all'attività accademica il ruolo di commediografo, leggerà e commenterà alcune pagine del suo lavoro. Si tratta di un un monologo in cui vengono descritte da Giuda, addolorato e rabbioso, le povere figure di Giuseppe e Maria, apostrofando contro il destino e il mistero incomprensibile nei suoi disegni così funesti. E Giuda si ritrova, misero, e incapace di uscire da un ruolo che lo vede capro espiatorio di tanto dolore e maledetto per l’eternità! Una riflessione valida non solo per i non credenti perché attiene al gioco del destino, o meglio delle vicende delle nostre vite in balia del caso che accompagna tutti, non senza sconcerto. Una relazione e uno spettacolo da non perdere già rappresentato con successo in molti teatri italiani.
L’ingresso è libero.
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UAAR VE 26 GENNAIO - A FAVARO DISCUSSIONE SULLE ATROCITA' DELLA BIBBIA |
LUNEDI' 26 GENNAIO 2014 DELEGAZIONE DI FAVARO VIA CIMA ROSETTA 19, ORE 17,30 LE ATROCITA' DELLA BIBBIA Un lungo elenco dal sito UAAR a cura di Alessandro Ghio.
Ne parleremo con Stefano Vianello che ce lo ha proposto
Carte alla mano verificheremo le tanto vantate radici religiose della nostra cultura, analizzando le atrocità riportate nella bibbia, nel vecchio testamento, un libro "sacro". Rifacendosi al lavoro di Alessandro Ghio, che ben ha trattato il tema, leggeremo di avvenimenti, che secondo la scrittura sarebbero avvenuti oltre duemila anni fa, per noi oggi incredibili in termini di etica e di morale. Tali racconti vedono direttamente coinvolto dio e sono purtroppo poco noti: forse se lo fossero molti avrebbero motivo di seria riflessione. In effetti la lettura della bibbia (che è comunque un rimaneggiamento di più di 70 manoscritti) è stata proibita nel medioevo e il libro è entrato nel 1559 nell’Indice dei libri proibiti creato da Paolo IV. Questo Indice proibì le traduzioni della bibbia in lingua volgare. Chi contravveniva era colpito con la scomunica e giudicato eretico (che paura brrrrrr l’inquisizione…). L’Indice del 1596 fu ancora più restrittivo: stabilì che non si dovevano più concedere autorizzazioni per la traduzione e la stampa di bibbie in volgare. Tali bibbie dovevano essere distrutte! Insomma all'epoca la bibbia era così "sacra" che le persone non la dovevano conoscere era solo per gli addetti ai lavori che così potevano inventare tante altre strane cose e regole...., oggi invece spesso la si trova -all'americana- nei cassetti delle stanze d'albergo e qualcuno ci mette ancora la mano sopra per giurare! Mah!
incolliamo un breve stralcio dei punti che potete trovare nello articolo pubblicato sul sito dell'UAAR nazionale
Genesi, capitoli 6 e 7 – Malcontento della malvagità dell’uomo, Dio sterminò ogni creatura del pianeta risparmiando soltanto la famiglia di Noè. Uomini, donne, bambini ed animali morirono annegati in una impensabile agonia.
Genesi, 19:26 – Dio, impassibile davanti alla proposta di stupro delle figlie vergini di Lot, trasformò sua moglie in una statua di sale per aver commesso il nefando crimine di essersi guardata le spalle.
Genesi, 38: 8-10 – Giuda pregò Onan di dormire con la moglie di suo fratello – ucciso da Dio per la sua malvagità – incoraggiandolo: “Va’ dalla moglie di tuo fratello, prenditela in moglie come cognato e suscita una discendenza a tuo fratello.” Onan ottemperò, “ma ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello.” Dio ritenne questo un gesto malvagio e lo punì con la morte.
Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, “uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.“ ecc... ecc...
La foto è di Tania Volobueva vincitrice del 3° concorso fotografico UAAR Liberi di non credere
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