Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

UAAR VE 10 e 20 feb SETTIMANA ANTICONCORDATARIA

MARTEDI’ 10 FEBBRAIO ORE 17,30  a VENEZIA,  Dorsoduro 3687 (campo Margherita), riunione organizzativa di circolo e dibattito sulla

SETTIMANA ANTICONCORDATARIA
11 febbraio (1929 Concordato Mussolini)
18 febbraio (1984 Concordato Craxi)

e VENERDI' 20 FEBBRAIO ORE 10-18 GAZEBO IN CAMPO MARGHERITA ... anche facendo festa con chi ci verrà a trovare

Da alcuni anni il nostro circolo aderisce alla Settimana Anticoncordataria (ideata dall’UAAR nazionale) per ricordare le assurdità, l’infantilismo politico e l’arretratezza civile in cui è mantenuto il nostro Paese in conseguenza del concordato stipulato con la chiesa cattolica. Seguirà un gazebo a Venezia il  20 febbraio per divulgare le nostre informazioni al riguardo.

La prima stipula del concordato risale  all’ 11 febbraio 1929 con Mussolini, a questa è seguita la revisione del 18 febbraio 1984 a cura del governo Craxi, in cui sono stati ribaditi molti dei privilegi concessi nel 1929 alla chiesa cattolica. Con la revisione del  concordato del 1984 si è persa l’occasione per rendere il nostro Paese più libero dalle ingerenze della religione cattolica, alla quale invece si è continuato a garantire tutta una serie di privilegi,  con costi stimati in oltre 6 miliardi di euro all’anno (una finanziaria!). La sudditanza politica alla chiesa ha reso il nostro Paese il fanalino di coda europeo quanto a laicità e diritti civili in quanto l'ingerenza religiosa è fortissima nelle scuole e nelle istituzioni pubbliche anche se formalmente la religione di Stato non esiste più.

Oggi, a due anni dall’arrivo del nuovo papa dei cattolici che non vestirebbe più Prada, il Francesco dei grandi cambiamenti e dell'umiltà, continua il silenzio totale sul concordato, nessuna rinuncia a privilegi - a cominciare per esempio dall’esenzione al pagamento delle tasse sull’immenso patrimonio immobiliare o al ritocco dell’abberrante sistema dell’8 per mille.

 
VATICAN RAI, I MEDIA E L'OSCURAMENTO DELLA LAICITA' A FAVARO

 

 

LUNEDI’ 2 FEBBRAIO ORE 17,30 A FAVARO Via cima Rosetta 19
Dibattito sul III dossier sulle confessioni religiose e TV a cura di Felice Mill Colorni dic. 2013, edito da Critica Liberale –

Si rafforza il monopolio televisivo

 

Nell’era dei mass media alla predica ci pensa, ahi noi, il servizio pubblico.

 

Siccome la secolarizzazione e la  diserzione dalle messe, battesimi e matrimoni avanza, la chiesa cattolica ben conscia del potere mediatico e dell’utilità del suo uso è riuscita, con la connivenza della politica e dello  Stato, a occupare la RAI. E così presenza religiosa e  sua santa ingerenza, prediche e istruzioni per la vita, vengono  impartite in diretta e anche in differita. Interviste al papa, cronache dei suoi viaggi e delle sue telefonate, ma anche preti e suore opinionisti di politica, musica, cucina.... D’altronde la Rai è un servizio pubblico televisivo con spiccata vocazione cattolica che da 60 anni porta la messa sul piccolo schermo, un’azienda che ha al suo interno giornalisti dedicati solo a diffondere benevolmente la parola del Vaticano. Un indottrinamento continuo da cui è quasi impossibile sfuggire (salvo spegnere la TV).  Con Francesco, il buon papa pacioccone che con qualche parola scontata perla di saggezza e di bontà pare disposto a concedere deroghe alle tradizionali indicazioni della chiesa, senza però cambiare niente, risolvendo tutto con inviti alla preghiera e buon senso, la grave situazione pare addirittura peggiorata. Ma al buon papa, comunque, qualche pugno scappa via a rinforzare una mentalità fortemente reazionaria.  Analizzeremo il dossier in argomento e anche i   nostri giornali nazionali e locali verificando come la laicità del nostro paese sia messa in discussione e oscurata dai media. L’ingresso è libero.

 
AL CANDIANI CON PUPPA: MONOLOGO DI GIUDA SU MARIA E GIUSEPPE E IL TRAGICO DESTINO

 

Venerdì 30 gennaio alle ore  17,30 a Mestre presso il Centro Culturale  Candiani

“GIUSEPPE E MARIA” da Parole di Giuda, di Paolo Puppa, Metauro Edizioni 2007.
MONOLOGO TEATRALE di e con Paolo Puppa dal libro Parole di Giuda, riflessioni su una figura maledetta: Giuseppe e Maria interpretato e commentato dall’autore prof. Paolo Puppa. Introduce Franco Ferrari (UAAR Venezia).

Il prof. Paolo Puppa ci presenterà la sua riflessione su Giuda, una figura maledetta, spergiura, da 2000 anni simbolo del tradimento, attraverso la sua interpretazione dei genitori del sacrificato Gesù. Il docente, ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo alla Facoltà di Lingue e Letterature dell'Università di Venezia, che alterna all'attività accademica il ruolo di commediografo, leggerà e commenterà alcune pagine del  suo lavoro. Si tratta di un un monologo in cui vengono descritte da Giuda, addolorato e rabbioso, le povere figure di Giuseppe e Maria, apostrofando contro il destino e il mistero incomprensibile nei suoi disegni così funesti. E Giuda si ritrova, misero, e incapace di uscire da un ruolo che lo vede capro espiatorio di tanto dolore e maledetto per l’eternità!  Una riflessione valida non solo per i non credenti perché attiene al gioco del destino, o meglio delle vicende delle nostre vite in balia del caso  che accompagna tutti,  non senza sconcerto.
Una relazione e uno spettacolo da non perdere già rappresentato con successo in molti  teatri italiani.

L’ingresso è libero.

 

 

 
UAAR VE 26 GENNAIO - A FAVARO DISCUSSIONE SULLE ATROCITA' DELLA BIBBIA

LUNEDI' 26 GENNAIO 2014
DELEGAZIONE DI FAVARO
VIA CIMA ROSETTA 19, ORE 17,30
LE ATROCITA' DELLA BIBBIA

Un lungo elenco dal sito UAAR a cura di Alessandro Ghio.

Ne parleremo con Stefano Vianello che ce lo ha proposto

Carte alla mano verificheremo le tanto vantate radici religiose della nostra cultura, analizzando le atrocità riportate nella bibbia, nel vecchio testamento, un libro "sacro". Rifacendosi al lavoro di Alessandro Ghio, che ben ha trattato il tema, leggeremo di avvenimenti, che secondo la scrittura sarebbero avvenuti oltre duemila anni fa, per noi oggi incredibili in termini di etica e di morale. Tali racconti  vedono direttamente coinvolto dio e sono purtroppo poco noti: forse se lo fossero molti avrebbero motivo di seria riflessione. In effetti la lettura della bibbia (che è comunque un rimaneggiamento di più di 70 manoscritti) è stata proibita nel medioevo e il libro è entrato nel 1559 nell’Indice dei libri proibiti creato da Paolo IV. Questo Indice proibì le traduzioni della bibbia in lingua volgare. Chi contravveniva era colpito con la scomunica e giudicato eretico (che paura brrrrrr l’inquisizione…). L’Indice del 1596 fu ancora più restrittivo: stabilì che non si dovevano più concedere autorizzazioni per la traduzione e la stampa di bibbie in volgare. Tali bibbie dovevano essere distrutte! Insomma all'epoca la bibbia era così "sacra" che le persone non la dovevano conoscere era solo per gli addetti ai lavori che così potevano inventare tante altre strane cose e regole...., oggi invece spesso la si trova -all'americana- nei cassetti delle stanze d'albergo e qualcuno ci mette ancora la mano sopra per giurare! Mah!

incolliamo un breve stralcio dei punti che potete trovare nello
articolo pubblicato sul sito dell'UAAR nazionale

Genesi, capitoli 6 e 7 – Malcontento della malvagità dell’uomo, Dio sterminò ogni creatura del pianeta risparmiando soltanto la famiglia di Noè. Uomini, donne, bambini ed animali morirono annegati in una impensabile agonia.

Genesi, 19:26 – Dio, impassibile davanti alla proposta di stupro delle figlie vergini di Lot, trasformò sua moglie in una statua di sale per aver commesso il nefando crimine di essersi guardata le spalle.

Genesi, 38: 8-10 – Giuda pregò Onan di dormire con la moglie di suo fratello – ucciso da Dio per la sua malvagità – incoraggiandolo: “Va’ dalla moglie di tuo fratello, prenditela in moglie come cognato e suscita una discendenza a tuo fratello.” Onan ottemperò, “ma ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello.” Dio ritenne questo un gesto malvagio e lo punì con la morte.

Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, “uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.“ ecc...  ecc...

La foto è di Tania Volobueva vincitrice del 3° concorso fotografico UAAR Liberi di non credere

 
GIOVANI E DIRITTI A VENEZIA CRESCONO, 20 GENNAIO AI CAEGHERI

MARTEDI' 20 GENNAIO,  alle ore 18,00 a Venezia, ai Calegheri in Campo s. Tomà DIRITTI E LAICITA' A VENEZIA, Idee e proposte contro discriminazioni, omofobia e ignoranza.

 

Relazione di Davide Carnemolla (UAAR e SOS DIRITTI), Introduce Luisa Montagner (Responsabile Gruppo Giovani UAAR). Con la partecipazione di Camilla Seibezzi (Delegata, Diritti civili, Politiche contro discriminazioni e cultura lgbtq ex giunta Venezia. A cura del Gruppo Giovani UAAR di Venezia - e dell'Associazione SOS DIRITTI.

 

 

Il tavolo e gli interventi saranno gestiti interamente dai giovani, per il nostro circolo UAAR è un fatto “epocale”!

In un incontro così rilevante non poteva mancare la partecipazione e l’intervento di una persona “importante”, CAMILLA SEIBEZZI, importante certo per la carica rivestita nell’ex Giunta ma soprattutto perché tanto si è spesa e si spende per affermare i diritti e in particolare la non discriminazione di genere.

Il titolo dell’incontro è particolarmente azzeccato anche rispetto ai recenti e tragici fatti di Parigi e alle più che infelici esternazioni della Donazzan, ma è anche un appello per rendere operativo un manifesto di proposte dei giovani per il mondo che vogliono vivere, quello che verrà, no anzi che c’è già e del quale vogliono essere giustamente protagonisti. Verranno pertanto riassunte le cose come stanno oggi in tema di diritti e laicità, le iniziative svolte e le cose da fare, da pensare, per migliorare la pessima situazione italiana. Verranno proposti anche un breve ironico video sulle sentinelle in piedi e la mappa dell’odio nei riguardi degli omosessuali e tanto altro di interessante.

Beh, io un incontro così giovane e frizzante non me lo perdo di sicuro!

L’entrata è come sempre libera ed è previsto il dibattito, puoi venire anche tu!

Sempre libera di non credere, e per farlo è necessario ABOLIRE OGNI TUTELA LEGALE DEL SACRO!

Cathiatea

La foto è di Esmy Guanzi, "Parti diverse", dal secondo concorso fotografico UAAR Liberi di non credere

 
UAAR VENEZIA - RESOCONTO ASSEMBLEA ANNUALE E BILANCIO 2014

 

 

IL 13 GENNAIO 2015

SI E' SVOLTA NELLA NOSTRA SEDE DI VENEZIA IN CAMPO MARGHERITA

L'ASSEMBLEA ANNUALE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA


PUBBICHIAMO QUI SOTTO IL LINK DAL QUALE POTRETE

VISUALIZZARE E SCARICARE IL

 

RESOCONTO COMPRENSIVO
DEL BILANCIO 2014

 

 
UAAR VE: 16 GEN 2015 SIT-IN CAMPO TOMA' VENEZIA CONTRO CLERICALISMO E XENOFOBIA

venerdì 16 gennaio 2015 accogliendo l'invito delle Rete Studenti Medi Veneto abbiamo partecipato al sit-in in Campo s. Tomà Venezia – sotto la Regione Veneto

per manifestare insieme a loro tutto il nostro sdegno per la circolare che l’assessore alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione della Regione Veneto Elena Donazzan, ha inviato ai Dirigenti Scolastici di tutti gli istituti del Veneto. Questa lettera è stata mandata due giorni dopo l'attentato terroristico che ha colpito la sede del giornale "Charlie Hebdo" di Parigi, appositamente per chiedere che le famiglie degli studenti musulmani frequentanti le nostre scuole condannassero quell'attentato, affermando che “se non tutti gli islamici sono terroristi, tutti i terroristi sono islamici”.

In fondo ce lo ha chiesto lei con il suo parliamone!

SCARICA IL VOLANTINO CHE ABBIAMO DISTRIBUITO

NO AL CLERICALISMO , ALLA XENOFOBIA, ALL’OSCURANTISMO
SI’ AD UNA SCUOLA LAICA. SÌ ALLA SATIRA E ALLA LIBERTÀ.. QUESTA E’ DEMOCRAZIA
PER I MORTI DI CHARLIE HEBDO - ABOLIAMO OGNI TUTELA LEGALE DEL SACRO

 

 
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