Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
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    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

UAAR VE - venerdì 18 al Candiani, XX Settembre una via o una data dimenticata?

POLITICHE DELLA MEMORIA:
LA LAICITA’ IN ITALIA- UNA DATA STORICA,  IL XX SETTEMBRE.
Venerdì  18 Settembre, a Mestre presso il Centro Culturale Candiani, ore 17.30

Relatore: Mario Isnenghi, storico e accademico, Presidente dell'Iveser- Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea-  Introduce Cathia Vigato, Presenta e modera Franco Ferrari.

Mario Isnenghi, con le sue appassionate parole di storico proiettato sul presente ci trasporterà con “IL XX SETTEMBRE CHI ERA COSTEI?” in un’epoca, è più precisamente in una data quella della Breccia di Porta Pia il XX Settembre 1870, in cui la laicità si coniugava con la conquista di un’identità nazionale anche attraverso il recupero dei vasti territori occupati dallo Stato Vaticano  proprio nel cuore della penisola italiana.

Politiche della memoria per chiedersi oggi, visto che lo Stato Vaticano formalmente è più piccolo in termini di territorio, se la laicità in Italia è sul serio conquistata. Insomma l’ingerenza fisica, culturale, mediatica e soprattutto politica  del Vaticano sul nostro Paese è cessata davvero o ha assunto altre diverse forme?    L’ingresso è libero!

 
MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA - PREMIO BRIAN 2015

MOSTRA DEL CINEMA
E PREMIO BRIAN 2015

Martedì 15 Settembre, a Venezia
Campo Margherita, ore 17.30

Anche quest’anno i nostri atei e agnostici giurati, dopo aver assistito alla visione dei film presentati alla 72a Mostra del cinema di Venezia, si sono pronunciati e hanno deciso a quale  pellicola assegnare il Premio Brian attribuito dall’UAAR all’opera  più attinente alle nostre tematiche. Il film premiato è “Spotlight” di Tom McCarthy che racconta l’inchiesta con la quale, nel 2001, il quotidiano Boston Globe portò alla luce, per la prima volta, l’enormità del fenomeno della pedofilia tra il clero cattolico, prima statunitense, e poi mondiale.

Martedì 15 settembre in sede UAAR a Venezia, i due giurati Caterina Mognato e Michele Cangiani, ci spiegheranno i motivi che hanno indotto la Giuria a scegliere proprio questo film tra quelli da loro visionati, inoltre potremo assaggiare anche un breve riepilogo degli eventi e del clima della Mostra di quest’anno attraverso le immagini e i brevi filmati prodotti da Paolo Ferrarini. Leggi il comunicato stampa UAAR. Non mancare!

Qui sopra le foto della consegna del Premio Brian 2015 da parte dei giurati Ferrarini e Giacometti e il particolare della targa.

 

 
MANIFESTAZIONE ARCOBALENO

MANIFESTAZIONE ARCOBALENO ....Noi abbiamo distribuito i nostri cartelli e volantini, abbiamo parlato con i giornalisti e abbiamo posato per le loro foto, abbiamo salutato tutti gli amici presenti e ci siamo volentieri mescolati alla festa!.....

Oggi 5 settembre alle 18.00, a  Rialto a Venezia, si è concretizzata una splendida manifestazione giovane e colorata.

Indetta dal movimento lgbtq la manifestazione aveva lo scopo di contrastare l'omofobia e le recenti prese di posizione del sindaco Brugnaro e della Regione Veneto. I nostri cari amministratori,  infatti,  invece di incentivare le politiche anti discriminatorie sembra vogliano appoggiare le posizioni della parte più reazionaria della società veneta cavalcando la teoria gender. La Regione Veneto ha infatti appena approvato una mozione "anti-gender" e uno dei primi atti del neosindaco di Venezia è stato quello di voler ritirare i meravigliosi libri per bambini contro le discriminazioni acquistati della precedente giunta (voluti da Camilla Seibezzi), inoltre Brugnaro ha divulgato a mari e monti che non permetterà che a Venezia si tenga il gay pride del 2016 (a meno che, ha aggiunto dimostrando una levatura culturale e sociale d'eccellenza, Elton John non metta "i schei"!).

Oggi, a dispetto della pioggia, tutti coloro, cittadini e cittadine omosessuali e etero, che non si sentono rappresentati da queste posizioni reazionarie hanno voluto rendere palese la loro idea di una Venezia multiculturale, multietnica, libera,  laica e  aperta. Nella piazzetta della pescheria di Rialto, oltre che tanta polizia,  abbiamo visto veramente tanti giovani e  bellissime persone sorridenti e festose per dimostrare la serenità di una realtà viva non supina alle logiche dell'ordine e del peccato.

C'era anche l'UAAR, in tanti! guardate la foto,  con i suoi gialli cartelli nuovi per l'occasione, c'erano anche i simpatici pastafariani con la musica, c'erano i genitori dei ragazzi omosessuali (Agedo) e tanti e molti altri non qualificati ma presenti all'appello.

Noi abbiamo distribuito i nostri cartelli e volantini, abbiamo parlato con i giornalisti e abbiamo  posato per le loro foto, abbiamo salutato tutti gli amici presenti e ci siamo volentieri mescolati alla festa!

Per completare la manifestazione gli amici pastafariani hanno infine organizzato, ai quattro angoli della pescheria, la  lettura di alcuni dei libri per bambini bocciati da Brugnaro (Piccolo Uovo, E con tango siamo, Piccolo blu e piccolo giallo, Sono io il più bello).

E poi è successa una cosa speciale, ha smesso di piovere e il cielo si è colorato dell'arcobaleno, bello nitido, completo, da un lato all'altro dell'orizzonte. E ci siamo emozionati. Perchè è così che vogliamo la nostra città: arcobaleno, tanti colori, in un unico grande abbraccio che non lascia fuori nessuno!

 

Cathiatea

 
UAAR VE - MANIFESTAZIONE 5 SET PER I DIRITTI CIVILI, PER I DIRITTI DELLE PERSONE LGBT

SABATO 5 SETTEMBRE IL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA HA ADERITO ALLA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DALLE ASSOCIAZIONI LGBT CONTRO LE "SPARATE" OMOFOBE DEL SINDACO DI VENEZIA
L'APPUNTAMENTO E' A RIALTO PESCHERIA ORE 18,00
CERCATE IL GIALLO DEI NOSTRI CARTELLI "LIBERI DI NON CREDERE"


QUESTO IL TESTO DEL VOLANTINO CHE DISTRIBUIREMO:

Venezia - 5 settembre 2015
PER I DIRITTI CIVILI, PER I DIRITTI DELLE PERSONE LGBT,
CONTRO OGNI FORMA DI IGNORANZA E CENSURA

Nessun passo avanti, tanti passi indietro. Così si potrebbe sintetizzare la situazione dei diritti civili a Venezia dal momento dell'insediamento del nuovo Sindaco Luigi Brugnaro. In un Paese, l'Italia, che è già molto indietro rispetto a tantissimi altri Paesi europei.
Il primo atto del suo mandato è stata una censura bella e buona: requisire dalle biblioteche scolastiche i 49 libri inseriti all'interno del progetto “Leggere senza stereotipi” promosso da Camilla Seibezzi. Decisione criticata sia in Italia (compreso il Ministero dell'Istruzione) che all'estero. Un attacco violento alla libertà di espressione e al contrasto di ogni forma di pregiudizio e discriminazione. Ancora oggi il Sindaco ripete in maniera ossessiva che “non si possono imporre queste letture ai bambini” e quindi mente sapendo di mentire. Perché i 49 testi erano semplicemente messi a disposizione delle scuole e pertanto facoltativi e non obbligatori e oltretutto erano previsti appositi corsi di formazione e informazione per insegnanti ed educatori che avessero voluto adoperarli. Ed erano testi ampiamente letti e apprezzati tanto in Italia che in Europa come strumenti validissimi nella prevenzione delle discriminazioni e nella valorizzazione delle differenze. In seguito all'ondata di sdegno seguita alla sua iniziativa, Brugnaro ha ritrattato restringendo la censura solo ad alcuni di quei testi e in particolare a quelli che proponevano anche modelli familiari diversi rispetto al cattolicissimo modello della famiglia formata da uomo e donna. E tra le idee geniali di Brugnaro ci sarebbe anche la nascita di una sorta di comitato che avrà il compito di valutare se e come censurare questi testi. E indovinate chi potrebbe presiederlo? Simone Venturini, neo-assessore alla coesione sociale ed esponente di spicco delle “Sentinelle in piedi” veneziane, gruppo capofila della lotta oscurantista contro i diritti civili. Tutto torna.
Poi è stata la volta dell'attacco al Gay Pride di Venezia (che avrà luogo nel 2016). “E' una carnevalata, mi fa schifo”, queste le dichiarazioni di Brugnaro. Che poi afferma “oggi non possiamo dire che i gay non hanno diritti”. Ne è sicuro, caro Sindaco? Le riportiamo alcune informazioni giusto per darle un quadro reale della situazione (fonti ISTAT, VoxDiritti, GayCenter, European Union Agency for Fundamental Rights):
- l'Italia è uno dei pochissimi Paesi europei che non prevedono alcuna forma di unione civile per coppie eterossessuali e omosessuali;
- in Italia ci sono state negli ultimi 40 anni 120 persone che hanno perso la vita a causa della violenza omofobia;
- il "Gay Center" riceve ogni anno circa 10.000 richieste di aiuto da parte di persone LGBT;
- la metà degli italiani ammette di aver sentito amici o parenti insultare una persona omosessuale;
- in Italia una persona LGBT su quattro è stata vittima di violenza e tre su quattro dichiarano di aver subito nella loro vita qualche forma di discriminazione;
- il 61% delle persone LGBT ha paura a camminare col proprio partner mano nella mano;
- il 18% degli italiani considera inaccettabile l'omosessualità;
- il 36% degli omosessuali nasconde la propria identità nel luogo di lavoro e a scuola la percentuale sale al 76;
- il 91% degli omosessuali ritiene che i politici italiani usino spesso un linguaggio discriminatorio;
- solo nei primi 8 mesi del 2014 sono stati registrati su Twitter 110.774 tweet omofobi;
- il 25% dei suicidi tra i giovani europei tra i 16 e i 25 anni è dovuto a casi di omofobia.

Questa è la realtà ed è una realtà fatta dalle esperienze quotidiane delle persone LGBT che lottano ogni giorno per vedere affermati i loro diritti basilari contro spinte ultra-conservatrici e omofobe che in alcune regioni, come il Veneto, sono sempre più forti e inquietanti (ricordiamo, tra le altre cose, le varie mozioni e circolari promosse e approvate in Regione su iniziativa dell'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan e di esponenti politici a lei vicini).
Sui diritti e le libertà non si scherza e non si fa rozza propaganda politica. Anche nella sua parziale retromarcia dopo le scandalose dichiarazioni contro il Gay Pride, Brugnaro ha proposto un Gay Pride “a modo suo”, lanciando l'idea di un corteo acqueo. Un modo diverso per raggiungere lo stesso effetto: svilire, folclorizzare, impoverire un evento che rappresenta una grande occasione per affermare il diritto ad esistere di moltissime persone e un appuntamento che ogni anno vede una rilevante partecipazione di persone non solo LGBT ma anche eterossessuali.
Se siamo qui oggi è proprio per questo: per affermare i valori della laicità, l'imprenscindibilità dei diritti civili per tutti/e, il diritto a manifestare e ad esprimersi senza paletti e censure, il rifiuto dell'ignoranza, dell'omofobia e dello svilimento di temi e rivendicazioni di importanza assoluta che sono alla base di una società realmente aperta e civile.
Circolo UAAR di Venezia

 
SALVAGENTE LAICITA': IL NUOVO PROGRAMMA SETTEMBRE-DICEMBRE

E' Agosto ma noi siamo già pronti con le prossime attività per favorire l’affermarsi della laicità in questo “sacrosanto Paese”, ci piace pensarci come un salvagente, di quelli colorati che si vedono al mare!

Se sei in vacanza e hai un po' di tempo non perderti questi quattro brevi ma gustosissimi video dalla BHA (British Humanist Association) tradotti e doppiati in italiano a cura dell'UAAR. I filmati presentano in modo divulgativo e conciso il punto di vista umanista attraverso le risposte a quattro domande fondamentali sulla vita

Abbiamo caricato sul nostro sito il nuovo programma settembre-dicembre -lo trovi sul secondo bottone in alto a sinistra- che ha solo pochi da punti ancora da definire (come ad esempio la data di dicembre con l’appuntamento all’Ateneo). Ti invitiamo quindi a consultare il sito per gli aggiornamenti, sempre probabili, in una programmazione così a lungo termine, o meglio vieni a trovarci per essere informato di persona.

Con l'occasione, ci fa anche piacere farti un breve resoconto di quanto il Circolo ha espresso in primavera.

Gli impegni sono stati molteplici e hanno letteralmente “spaziato” da un incontro al Candiani dedicato all’astronauta Samantha Cristoforetti ad un’irruzione nella campagna elettorale veneziana per sensibilizzare i politici sui temi della laicità; da Virginia Woolf scrittrice impegnata nella parità di genere e interprete sensibile dell’omosessualità ad una serata organizzata ai Caegheri dal Gruppo Giovani dove due bravissime dottorande hanno relazionato sugli omosessuali credenti e sulle grandi e spettacolari chiese mediatiche americane; da Cibo religione e scienza al Candiani parlando dei piselli di Mendel e dei cibi "proibiti" dalle religioni ad una fantastica gita all’Orto botanico di Padova che per l’occasione primaverile era tutto verde e fiorito.

Infine, una partecipata e riuscita cena irriverente per la Festa del solstizio d’Estate. Alcuni di questi appuntamenti primaverili, ma anche molto di più,  li trovi ampiamente trattati nel secondo numero di 42 l'irriverente rivista del Circolo. 

In questi ultimi mesi ci sono stati anche una serie di incontri con altre associazioni sensibili ai nostri temi e, con una punta di ottimismo, vorremmo formalizzare un Gruppo Osservatore della Laicità con il quale tenere d’occhio – e contrastare - tutte le faccende che nel nostro territorio vanno contro la laicità ed i diritti: libretti gender e omofobia, scuole paritarie, obiezione di coscienza, finanziamenti alla religione cattolica,  e tanti altri puntini puntini…


E veniamo al nuovo programma settembre-dicembre: vi sono appuntamenti ormai “classici” come il premio Brian alla Mostra del Cinema di Venezia e la Bibbia e Psicoanalisi di fine anno. Farà capolino anche la storia con un  XX settembre spiegato e analizzato da Mario Isnenghi, e ancora di Botanica perché ci è piaciuta molto l’uscita di giugno grazie alle capacità divulgative e la competenza di Michele Zanetti.

Verrà dato spazio ai Caegheri– e speriamo sempre di più! -  al Gruppo Giovani per un approfondimento sul controverso caso dei matrimoni fra persone dello stesso sesso registrati nei comuni italiani anche con la presentazione del film, da parte delle autrici e registe, di "E lei disse sì".

Trovi anche la presentazione di due libri d’eccezione da parte dei rispettivi autori, il primo di Franco Ferrari Delfino e il secondo di Paolo Puppa.

In novembre terremo alcune relazioni per informare e  contrastare la violenza alle donne perché questo è il mese dedicato, a livello internazionale, a questo dramma: al Candiani abbiamo invitato Sandra Salmasi dell’AIED che come noi è convinta che un’ottima forma di prevenzione alla violenza sarebbe una “semplice” e concreta educazione sessuale e all’affettività da portare nelle scuole. Infine ricorderemo, a trent’anni dalla sua morte, Loris Fortuna il cui nome è legato soprattutto alla legge sul divorzio.

Dai un'occhiata a questo programma pensato come un "salvagente" e aiutaci a renderlo vivo con la tua partecipazione attiva, con le tue critiche e le tue osservazioni.

E la cena di fine anno? Certo che c’è! Non può mancare perché anche agli atei e agli agnostici piacciono le feste e non ci servono  simulacri di natività per ritrovarci in sorridente compagnia davanti a un piatto di pastasciutta e a un bicchiere "divino"...ops!
Ti aspettiamo quindi, vieni a trovarci, ci sono un sacco di belle occasioni!

Un caro ateo o agnostico saluto, buon ferragosto con il naso in sù per le Perseidi...mica dee eh, nè lacrime di santi! Spettacolo ben più bello, come una scia di meteore!

 


Da Cathiatea e dal Circolo UAAR di Venezia

 
Un saluto al più bel menestrello della città: Ciao Jimmi

 

Ciao Jimmi.

Chissà cosa avresti  cantato e suonato – tu il più simpatico e bravo folksinger della città- al tuo funerale laico, con la chitarra, il capotasto e i campanelli sulla gamba:  Bob Dylan o  Simon e Garfunkel?

Ci resterà nelle orecchie la tua voce e la bella musica che emanavi con naturalezza sapiente, da professionista.

Ci resteranno in mente   anche le tue chiacchierate piene di umanità e il tuo modo di porti cortese ma stimolante di riflessioni e senza peli sulla lingua.

Jimmi, che senza mettere in imbarazzo poneva domande importanti cogliendo là, proprio quel punto in cui eri più vulnerabile, non per far male ma per far crescere e far pensare. E poi, sorridevi, si beveva qualcosa insieme! Ma pareva Jimmi, a ben vedere, che fossi tranquillo ma sempre di corsa con i pensieri.

Eri un menestrello generoso che ci ha accompagnato anche in qualche uscita di piazza atea e agnostica con la tua “musica guerriera” (il titolo del libro di Jimmi -Roberto Sergi-).

Non eri certo un  complottista Jimmi , ma eri “contro” il manierismo  ipocrita.

Insomma  cantavi  e suonavi guardandoti intorno soffrendo, tu un cantante di strada, di un  degrado culturale e fisico sempre più respirabile in centro come in periferia.

Ci resterà la tua immagine, un bel biondo, alto,  di circa sessant’anni che amava proprio tanto la sua città e le dedicava nei posti più caratteristici i suoi cinguettii più belli ben prima di Twitter.

Ci mancherai, eccome ci mancherai.

Per fortuna io ho un tuo cd che è splendido!

Cathiatea

Il saluto laico a Jimmi verrà dato sabato alle 15 nella saletta delle cerimonie del cimitero di Chirignago.

 

 

 

 
UAAR VE - IN RICORDO DI SEBASTIANO VASSALLI

a cura di Gianni G. UAAR VE

 
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