Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

UAAR VE - GIO. 3 DIC. CALEGHERI VE A 30 ANNI DALLA MORTE RICORDEREMO LORIS FORTUNA

ti invitiamo ad un incontro interessante, e sarà proprio una "coppia" di bravi relatori, a parlarci di:

IL DIVORZIO E IL RAPPORTO STATO - CHIESA IN ITALIA

GIOVEDI' 3 DICEMBRE 2015 ORE 18,00
SCOLETTA DEI CALEGHERI S. TOMA' VENEZIA

a cura di Claudia Sonego
che ci aggiornerà sugli sviluppi della legislazione parlandoci dei contenuti e di come sono state licenziate, dopo anni di dibattiti, le nuove norme sul divorzio breve.

e

a cura di Gianni Burigana
che ci parlerà, di una storia ancora  recente compressa tra religione e istanze di laicità e cioè di come e perché la legge sul divorzio fu concepita e presentata da politici come Loris Fortuna - di cui cade quest'anno il trentennale della morte - e i motivi per cui fu così tanto osteggiata dalla chiesa e dalle forze politiche e sociali più reazionarie; la legge infatti scardinava tutta una serie di punti basilari del diritto di famiglia, ma anche del diritto canonico entrando a gamba tesa nel matrimonio concordatario.

Qui di seguito la bella presentazione all'incontro che ho ricevuto:

"Il dibattito sul divorzio e infine la sua introduzione in Italia non riguardano solo l'evoluzione del costume e della mentalità, ma anche il rapporto Stato-Chiesa.

Oltre che per motivi religiosi e morali infatti la Chiesa cattolica osteggiò il divorzio per la stessa ragione per cui era stata contraria anche all'introduzione, dopo l'unità nazionale, del matrimonio civile; essa pretendeva infatti di avere l'esclusivo diritto a legiferare sulla validità del matrimonio fra cattolici e vedeva sia nel matrimonio civile che nel divorzio un'usurpazione delle sue prerogative da parte dello Stato; nell'Italia repubblicana il problema del divorzio si intrecciò poi con quello del Concordato ed entrambi costituirono materia di scontro fin dalla Costituente

L'approvazione della legge Fortuna-Baslini ebbe quindi non solo una grande rilevanza sul piano sociale, ma anche un'importanza fondamentale per l'affermazione dei diritti dello Stato laico rispetto alle pretese della Chiesa cattolica"

L'ingresso è libero, seguirà dibattito.

Non perderti questa perla di storia contemporanea per entrare nel presente della nostra società.

Sempre libera di non credere e di dire sì, e di dire anche no.
Cathiatea

 
UAAR VE: MARTEDI' 1 DIC. A VENEZIA RIUNIONE PER IL PROGRAMMA 2016

un invito a una riunione importante,

MARTEDI' 1 DICEMBRE, alle ore 17.30

presso la sede del Circolo UAAR di Venezia in Campo Margherita 3687 (davanti la farmacia)

insieme, potremo decidere il programma per i primi tre mesi del prossimo anno e, se vogliamo, andare anche più avanti!

Ti aspettiamo con le tue idee, la tua partecipazione, le tue sollecitazioni e anche con le tue critiche.

E se vuoi rinnovare l'iscrizione (è già tempo) lo puoi fare semplicemente, dal vero, senza internet e con uno scambio di sorrisi.

La riunione è aperta a tutti i soci e i simpatizzanti.

Sempre libera di non credere e di guardare avanti
Cathiatea

 
QUANDO? ADESSO! BASTA VIOLENZA ALLE DONNE E A TUTT*

La violenza contro le donne è una cartina di tornasole della violenza della società che coinvolge tutt*.

Ieri 25 NOVEMBRE 2015 - GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE- SE NON ORA QUANDO

ha organizzato un sentito e partecipato momento di riflessione su questo tema, ricordando le vittime di quest'anno, in piazzetta Toniolo a Mestre.

Un pensiero è stato espresso, coralmente, anche per la tragedia di Parigi, che ha coinvolto Valeria Solesin, una giovane donna che  studiava e che stava lavorando proprio ai temi dell'emancipazione. C'erano anche rappresentanti, bravi e giovani, degli studenti medi che hanno espresso emozioni e parole forti, che fanno ben sperare.

Ringraziamo le brave organizzatrici.

Noi abbiamo partecipato ben volentieri, contro la violenza, contro ogni forma di discriminazione e contro l'ingerenza religiosa che incasella in ruoli immutabili uomini e donne, e lascia fuori dalla porta gli omosessuali.

Quando? Adesso...è già ora!

Cathiatea

 

 

 

 

 
UAAR VE - PARIS & LOVE Candiani 20 nov. Educaz. sessualità e non violenza

UAAR, LE STRADE DELLA RAGIONE

L'IMPORTANZA DELL'EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA' E ALL’AFFETTIVITÀ NEI PROGRAMMI SCOLASTICI

MESTRE, CENTRO CULTURALE CANDIANI,
Venerdì 20 novembre ore 17,30

a cura di AIED, Associazione Italiana Educazione Demografica di Mestre Consultorio Familiare con la partecipazione di Sandra Salmasi e della psicologa Martina Blazina e delle insegnanti Rita Fazzello e Rita Morini. Presenta e modera Cathia Vigato UAAR

Il 25 Novembre è la data scelta dall’ONU come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

In quel giorno nel 1960 furono brutalmente assassinate tre sorelle che contrastavano la dittatura imperante nella Repubblica Domenicana.

La violenza alle donne è purtroppo molto più antica, ha radici profonde che si rifanno ad una sorta di assoggettamento del corpo delle donne, mantenendole possibilmente ignoranti, con effetti devastanti sotto gli occhi di tutti, dalle discriminazioni, alle brutalità del branco o dei singoli e fino alla morte.

Uno dei modi per sradicare questa violenza è sicuramente l'educazione alla parità di genere, lavorando soprattutto sulla mentalità delle persone e la mentalità, si sa, si forma fin da bambini.

Per questo motivo l’educazione alla sessualità e all’affettività nelle scuole è importante perché può, attraverso la serena conoscenza della sessualità e del corpo degli esseri viventi, della consapevolezza del sé e degli altri, essere un antidoto tra i più forti alla violenza di genere, e alle discriminazioni tutte.

L'educazione alla sessualità implica anche una conoscenza del proprio corpo dal punto di vista sanitario in modo da poterlo gestire, preservare e curare se necessario. L'educazione all'affettività implica la conoscenza dei meccanismi sociali dei rapporti tra le persone con l'intento di migliorarli.

Saper vivere serenamente la propria sessualità e conoscerne gli impulsi è indispensabile per una procreazione libera e responsabile e per trattare sé stessi e gli altri con il dovuto rispetto.

Vivere senza ipocrisia e senso del peccato la propria sessualità rende le persone equilibrate e più felici, e si sa la felicità è contagiosa. Saper convivere con gli altri rende la società migliore.

L’educazione alla sessualità e all’affettività  nelle scuole è una cosa semplice, utile, concreta, che non ha costi finanziari, che però in Italia non ha ancora trovato adeguata rilevanza nei programmi scolastici anche a causa dell’ingerenza religiosa che ha marcato a suo modo il concetto di sessualità e anche ha definito ruoli statici per la donna e l'uomo, e lasciando fuori dalla porta gli omosessuali.

Ne parleremo con una responsabile e una psicologa che lavorano dell' AIED di Mestre ed sono davvero sul “campo” quando arrivano  minorenni, ma anche adulti,  in difficoltà o donne che portano sul corpo i segni delle violenze. Sentiremo anche due insegnanti e le loro esperienze vissute nella scuola tra voglia di fare, istituzioni tiepide e genitori preoccupati.

Adesso, forse dico una cosa in più ma io penso che questi discorsi possono essere messi in relazione  anche con i fatti di Parigi dove la violenza, e non la ricerca della felicità tra e con le persone qui e ora, ha fatto da padrona.

Insomma peace and love, anzi paris and love che è un augurio ma anche un gran lavoro da fare per tutti.

Sempre libera di non credere

Cathiatea

 
EUTANASIA LEGALE - 14 e 15 nov PIAZZA FERRETTO MESTRE, DUE GIORNI NON STOP RACCOLTA FIRME

FACENDO NOSTRO L'APPELLO DI MAX FANELLI,
malato di SLA,

SABATO E DOMENICA
14-15 NOVEMBRE
SAREMO IN PIAZZA FERRETTO MESTRE
ORE 10-18
PER RACCOGLIERE ADESIONI
SU UNA PETIZIONE
PER L'EUTANASIA LEGALE,

perché la Legge di iniziativa popolare presentata con 65000 firme in ottobre 2013 venga discussa in Parlamento.

A cura del Comitato VeneziaLaica (di cui fa parte anche l'UAAR e l'Associazione Luca Coscioni) e di Possibile

vi aspettiamo

 
UAAR VE - 10 NOV IN SEDE A VENEZIA L'INTERNAZIONALE DELLA VIOLENZA ALLE DONNE

MARTEDI' 10 NOVEMBRE ORE 17,30 A VENEZIA

DORSODURO 3687 - CAMPO MARGHERITA
L'INTERNAZIONALE DELLA VIOLENZA ALLE DONNE

a cura di Cathia Vigato

Donne stuprate, rapite, spose bambine, donne schiave dei militari, infibulazioni e violenza, donne kamikaze,  donne comunque subalterne con il velo e altri orpelli pesanti come la negazione della propria identità personale. ISIS e non solo, pericolose reazionarie situazioni comuni,  a cui è necessario opporsi per non abituarsi all'orrore.

Nel mese di Novembre dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere.

 
UAAR VE - GAZEBO SBATTEZZO E LAICITA' 6 NOV PIAZZALE ROMA VENEZIA

VENERDI' 6 NOVEMBRE ORE 10-18
CI TROVI IN PIAZZALE ROMA VENEZIA
CON IL NOSTRO GIALLO GAZEBO

Informeremo gli affrettati pendolari e chi vorrà simpaticamente a chiacchierare con noi, sullo sbattezzo, sui temi della laicità (che manca all'Italia per essere un normale paese europeo), sulla bufala del Gender... e molto altro

A CURA DEL GRUPPO GIOVANI UAAR VENEZIA

GUARDA IL VOLANTO SULLO SBATTEZZO

GUARDA IL PIEGHEVOLE SULLA BUFALA DEL GENDER

AGGIORNAMENTO: OGGI CHIEDEREMO AI CITTADINI DI SOSTENERE LA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER L'EUTANASIA LEGALE (presentata in ottobre 2013 e mai  discussa in parlamento).
Ti chiederemo una firma su una petizione, per fare nostro l’invito di Max Fanelli, cittadino malato di SLA, e insieme a personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, nonché insieme a oltre 102 mila firmatari della legge popolare (n.1582), per chiedere che la proposta sia inserita nel programma e quindi nel calendario dei lavori parlamentari con la massima urgenza.

 
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