Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

VENERDI' 21 OTTOBRE AL CANDIANI, MESTRE ore 17.30

VENERDI' 21 OTTOBRE, alle ore 17,30 a Mestre al Centro Culturale Candiani, Conferenza su

Incompatibilità tra la Dichiarazione Universale dei diritti Umani,

la nostra  Costituzione,

vs le Sacre Scritture”

a cura di Silvio Manzati, coordinatore del Circolo UAAR di Verona

Da un lato un contemporaneo compendio giuridico di diritti e doveri civili, politici, economici e sociali, frutto della nostra civiltà e della nostra storia, rivedibili democraticamente man mano che la società cambia, evolve, esprime istanze diverse; dall’altro la “parola di Dio”, sacra e pertanto autoritaria e immutabile nei suoi precetti e nelle sue regole.

Il problema è, che nelle righe della Bibbia, si ravvedono contenuti sicuramente incompatibili con le “regole” laiche e civili di pacifica convivenza e di confronto tra le persone, con i diritti sulle pari opportunità e con il rispetto delle minoranze e delle libertà di espressione individuali.

Una precisa analisi di queste incongruenze verrà trattata attraverso l’esame dei più importanti articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, e della nostra Costituzione repubblicana, la legge fondamentale dello Stato italiano, in contrapposizione alle “regole” religiose espresse nei versi della Bibbia. Un modo per ricordare a tutti che la laicità è un grande e irrinunciabile valore sia per i non credenti che per i credenti e che, questi ultimi, potrebbero probabilmente vivere meglio la propria religione, in piena e singolare libertà spirituale, senza la necessità di doverla imporre agli altri.

L'ingresso è libero, seguirà dibattito

 
MARTEDI' 18 OTTOBRE, VENEZIA ORE 17.00, " L'ATEISMO NELLA PITTURA"

Martedì 18 Ottobre, alle ore 17.00 a Venezia, presso la sede di Campo Margherita, dopo la consueta riunione di circolo,

Relazione di Mosè Viero, guida turistica, su

“L’ateismo nella pittura italiana ed europea

tra Ottocento e Novecento”.

La nascita del linguaggio dell'arte contemporanea si deve soprattutto alla progressiva diffusione, nel XIX secolo, della razionalità e del positivismo scientista.

Questo aspetto però è sovente sottovalutato dalla tradizionale manualistica dedicata alla storia dell'arte.

L'incontro vuole dunque sottolineare quanto la messa al bando di idealismi e apriorismi, sia di natura religiosa, sia di natura storica o sociale, abbia avuto un ruolo decisivo nell'elaborazione della pittura d'avanguardia.

Dopo una prima parte “generale'”, il relatore proporrà un piccolo excursus esaminando la pittura di un esponente unico e originalissimo dell'arte italiana quale Giorgio De Chirico.

La produzione di questo artista è, forse, l'esempio massimo di come si possano affrontare grandi tematiche esistenziali senza per questo debordare in vacui idealismi.

L'ingresso è libero

 
SABATO 15 OTTOBRE ore 17 a MESTRE TESTAMENTO BIOLOGICO

INCONTRO PUBBLICO del  COMITATO ARTICOLO 32 su

TESTAMENTO BIOLOGICO: "LIBERI DI SCEGLIERE. NO A QUESTA LEGGE "

SABATO 15 OTTOBRE dalle ore 17 a MESTRE

presso HOTEL AMBASCIATORI

Corso del Popolo 221

Interverranno:

Mina Welby - Copresidente Associazione Luca Coscioni Alfredo Saggioro - Primario di gastroenterologia ospedale dell'Angelo Mestre Elisabetta Ribet - Pastora chiesa evangelica valdese di Venezia Felice Casson - Vicepresidente gruppo Partito Democratico al Senato Moderatore: Fabrizio Stelluto – Giornalista.

Come sai il Circolo Uaar di Venezia partecipa al comitato Art.32 "Sulla mia vita decido io", istituito per fermare l’ingiusta, anticostituzionale e antiscientifica legge sul testamento biologico che si appresta ad essere votata al Senato che, tra l’altro, non permette l’autodeterminazione e la rinuncia all’idratazione e all’alimentazione forzata.

Ecco l’art.32 della nostra Costituzione: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."

CLICCA SU LEGGI TUTTO PER LEGGERE IL RESOCONTO INVIATO IN LISTA SASP del circolo da DENIS S.

 
LIBROFORUM su BERTRAND RUSSELL il 10/10 a FAVARO, via Cima Rosetta

La religione ha contribuito alla civiltà? Non credo ci sia un solo santo, in tutto il calendario, la cui santità sia dovuta ad opere di vera utilità pubblica”.

Bertrand Russell (1872-1970), matematico e filosofo: quasi cent’anni di vita e più di cento libri scritti con passione, per i quali riceverà nel 1950 il premio nobel per la letteratura , su temi quali la logica, l’etica, la conoscenza, il linguaggio.

Un personaggio vivace e polemico e sempre coerente alle sue idee pacifiste e libertarie che gli costarono, nel corso degli anni, pesanti emarginazioni, sia come insegnante, sia come studioso.

Coerente anche con sé stesso, fino al punto di superare coraggiosamente le sue stesse teorie scientifiche aggiustandole via, via che procedeva con gli studi e le riflessioni.

 

Partiremo dal suo libro del 1957 “ Perché non sono cristiano”, titolo peraltro ripreso da Odifreddi per un suo recente lavoro , per parlare della sua posizione rispetto alla religione e la non credenza. Inoltre, la sua simpatica “teiera spaziale” ci spiegherà con semplicità il suo modo di concepire la conoscenza. Con il proiettore lo rivedremo, flemmatico e autorevole, in interviste d’epoca, mentre argomenta la sua posizione agnostica e lancia un appello alle future generazioni perché non si facciano mai imbrigliare la mente da dogmi, falsità, paure.

 
EMILIO ROSINI 1922-2010

Il politico, il magistrato, l'intellettuale

Mercoledì 5 ottobre, ore 18,00 all’Ateneo Veneto di fianco alla Fenice di Venezia, organizzata dalla Fondazione Gianni Pellicani, in occasione del primo anniversario della scomparsa,
EMILIO ROSINI 1922-2010 Il politico, il magistrato, l’intellettuale.
Dopo i saluti del sindaco Giorgio Orsoni, intervengono Gianfranco Bettin, Massimo Cacciari, Marino Cortese, Umberto Curi, Ivano Nelson Salvarani, Giorgio Tosi.

Un’occasione per noi particolarmente importante perché Emilio Rosini è stato anche uno dei presidenti onorari dell’UAAR, ha contribuito in modo determinante alla fondazione del circolo UAAR di Venezia, di cui era socio attivo nonché attento ed autorevole punto di riferimento. Per approfondimenti visita il sito http://www.emiliorosini.it VI ASPETTIAMO NUMEROSI

 
Mercoledì 28 Settembre, ore 18.00, Delegazione di Marghera in via Catene 65

 

“Visione sequenze

 

e dibattito sul

film

Persepolis. E' un film d'animazione del 2007, scritto e diretto da Marjane Satrapi, autrice iraniana. La storia è un romanzo di formazione. Attraverso gli occhi di Marjane bambina a nove anni, con alle spalle dei genitori e una famiglia laica e progressista, vedremo la presa del potere in Iran da parte dei fondamentalisti islamici. Mariane cresce in un paese che obbliga ad un controllo sociale fortissimo soprattutto le donne, ma non solo, che imprigiona migliaia di persone e che in breve tempo azzera le speranze di milioni di giovani. La storia si conclude con Marjane, ormai ventunenne, che espatria per volontà dei genitori. Il titolo è un riferimento all'antica città storica di Persepoli. Il film ha vinto il Premio della giuria al Festival di Cannes 2007.

Mi piace definire questo film un “merletto”, per i suoi disegni, la sua poesia, ma anche il modo con cui esprime una realtà così cruda e violenta, come il fondamentalismo religioso, con delicatezza e verità , un modo che è quello di una bambina, poi di una ragazza e di una donna, che non si arrende, anche se alle volte dispera, di fronte alla volgarità dell’ignoranza e della prevaricazione e che continua ad amare il proprio paese e le proprie radici nonostante tutto.

Ti aspettiamo, tutti i nostri appuntamenti sono ad ingresso libero.

 

 
Giovedì 22 Settembre ore 17,30, ai Calegheri S. Tomà Venezia

 

“La laicità nella musica di Giuseppe Verdi” , relatore Massimo Contiero, presenta Franco Ferrari
Nell’anniversario dei 150 dell’Unità d’Italia, Massimo Contiero, Direttore del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, ci relazionerà, con la sua autorevolezza, sul personaggio Verdi.
Nel periodo risorgimentale la musica, ha avuto un ruolo di rilievo nell'evoluzione dei costumi, della politica e nella formazione dell’ideale patriottico, d’altro canto era il “media” più popolare dell’epoca.
La musica di Giuseppe Verdi fu parte integrante di questo processo e ciò lo rende un protagonista importante del nostro risorgimento e della nostra storia. Le prime esplicite manifestazioni risorgimentali in Italia coincidono infatti con il successo delle opere del grande musicista, un innovatore anche nei termini delle composizioni sullo spartito. Nel 1842 venne rappresentato alla Scala il Nabucco. Le note e le parole del coro del Va’ pensiero, atto d'accusa degli ebrei contro la dominazione straniera, vennero subito lette in chiave antiaustriaca.

 
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