UN ORTO NON INQUINATO DALLA CREDULITA' A MARGHERA, CORSO DI SCRITTURA CREATIVA |
L'ORTO DELLE PAROLE, A MARGHERA PRESSO IL CENTRO CIVICO CATENE
CORSO DI SCRITTURA CREATIVA DAL 27 FEBBRAIO
primo incontro ore 17.30
Per frequentare “L’ORTO DELLE PAROLE” bastano un foglio, una penna , un po’ di emozione e di immaginazione. Più che un corso, si tratta di un COLLETTIVO, una avventura che affronteremo insieme piantando piccoli semi a forma di lettere – prendendo spunto da un film, un fatto di cronaca, un concetto, una scoperta scientifica … - li vedremo crescere trasformarsi in parole, frasi, una storia, brevi racconti,...
forse in un intero romanzo.
In ogni caso, respireremo aria fresca, quella della convivialità e del confronto ed esprimeremo impressioni e parole sul mondo concreto, razionale, con i piedi ben piantati nel nostro rigoglioso orto non inquinato dalla credulità.
La partecipazione è gratuita
|
|
ANTIGONE CULMINE ESTREMO, I DIRITTI CIVILI A TEATRO INTERPRETATI DA ULDERICO MANANI AL CANDIANI |
Martedì 26 Febbraio, ore 21,00 Mestre, Centro Culturale Candiani
ANTIGONE di Sofocle – Lo stato e il cittadino, l’autonomia e la ribellione di una donna, la legittimità della legge - Mosaico drammaturgico e interpretazione di Ulderico Manani (regia, scene costumi e luci), accompagnato alla viola dalla musicista Anna Barina
rapporto diretto spettatore attore
INGRESSO BIGLIETTO 3 EURO
L’Antigone di Sofocle, dopo millenni, è ancora un esempio sorprendente di complessità e di ricchezza drammaturgica. L’attore Ulderico Manani interpreterà questa antica tragedia in forma di un monologo dalla forte empatia con accompagnamento musicale alla viola di Anna Barina.
leggi qui la presentazione di Ulderico
Egli porterà in scena non solo la tragedia famigliare della stirpe di Edipo e quella di una donna, Antigone, alle prese con il suo dolore e i suoi più intimi affetti, ma anche le domande etiche fondamentali delle società.
In quale misura è giusto soffocare, in nome del diritto positivo, le istanze passionali e i sentimenti delle persone? Quanto le leggi possono avere la prevalenza sulle libertà e i diritti individuali e dove si colloca l’equilibrio con il diritto naturale? La triste vicenda narra del re di Tebe, Creonte, che con un decreto vieta che alle spoglie del “traditore” Polinice, morto per sua mano in battaglia, venga data la sacra sepoltura. Ciò, nell’antica Grecia, equivale alla vergogna eterna. Per Antigone questo è un dolore che acuisce ulteriormente quello della perdita del fratello che, pur se reo di tradimento nei confronti della città, ha il diritto di essere onorato in nome di un comandamento morale superiore alla legge di Creonte, la pietas. Sfidando perciò la disposizione reale , la donna, eroica e sola, si recherà sul campo di battaglia e scaverà con le unghie la terra per poter cospargere il corpo di Polinice. Questo gesto d’amore le costerà una punizione atroce, sarà sepolta viva. La sua morte provocherà una spirale di nuovo dolore: il promesso sposo si Antigone, Emone, e poi Euridice, rispettivamente figlio e sposa di Creonte, moriranno entrambi suicidi. Creonte stesso invocherà la sua morte. Il mito di Antigone interpreta il ruolo di chi addita e sfida i sistemi totalitari che offendono la dignità delle persone, i fratelli e le sorelle del mondo intero . Sistemi totalitari che minacciano anche la pace nel mondo e sono portatori di pesanti conflitti. Antigone reclama una giustizia umana che tenga conto innanzitutto delle persone e del loro diritto alla piena espressione di se. Ella tutela le minoranze contro ogni discriminazione sia palese che occultata nel potere legislativo imposto. L’insegnamento è ancora attuale e ci stimola a stare sempre in guardia contro ogni sopraffazione dei diritti delle persone da qualunque parte si annidino, legge, tradizione, religione, sistema economico, in nome di una legge superiore a tutte, quella della dignità e della libertà. (cathia)
|
ECCO LE POESIE PREMIATE A VENEZIA VINCITRICI DEL CONCORSO DEDICATO A CHARLES DARWIN |
LUNEDI' 18 FEBBRAIO E' STATA EFFETTUATA A VENEZIA, PRESSO L'ATENEO VENETO LA PREMIAZIONE DEL V° CONCORSO INTERNAZIONALE PER LA POESIA SCIENTIFICA DEDICATO A CHARLES DARWIN.
Sono state premiate e lette al pubblico le tre poesie selezionate dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare (come da regolamento del concorso). Le puoi leggere, e scaricare anche l'intero libretto con tutte le poesie in concorso, cliccando qui in alto a sinistra sull'icona Poesia scientifica con l'immagine del Darwin Day . Buona lettura.
1° Premio:
ATEO DEL II SECOLO d.D. con "Pedigree fossile"
“Per una poesia con il filo antico e sottile come bava di ragno”, Ringrazia l’ateo quel legame lontano grazie al quale la sua estrema precarietà, in un tempo futuro e in un modo sconosciuto, forse di nuovo in qualche modo approderà.
2° Premio:
CARLA BURANELLO con "Lumachina"
“Per una poesia con la natura nitida e matematica”. Artista del caso e della necessità c’è un animaletto che vive con lentezza e semplicità. E’ la lumachina: vegetariana ed elegante molto meglio di noi che saremmo l’essere pensante!
3° Premio:
MATTIA NICCHIO con "Elogio della scienza"
“Per una poesia con il coraggio del’animale impaurito”. Una poesia dedicata alla scienza che forse non da certezze ma che eleva l’uomo che ha sete di risposte, quelle giuste speriamo, se no ragazzi, son guai e batoste.
Ecco il gruppo dei poeti presenti alla premiazione con gli organizzatori dell'evento all'Ateneo:
|
DARWIN DAY A VENEZIA IL 18 FEBBRAIO: DALLE CELLULE AL MARE E PREMIAZIONE CONCORSO POESIA SCIENTIFICA |
Lunedì18 Febbraio, a Venezia, ore 10.00 – 13.00 presso l’Ateneo Veneto in Campo Fantin , vicino al Teatro La Fenice, DARWIN DAY 2013 Giornata di studio – Dalle cellule al mare e Premiazione Concorso Poesia Scientifica.
In Italia i Darwin Day vengono celebrati dal 2003 grazie soprattutto, ma non esclusivamente, all'UAAR per l’anniversario di Darwin, nato il 12 febbraio 1809, autore de “L’origine delle specie” e della teoria del’evoluzione delle specie animali e vegetali. "Dalle cellule al mare" con la collaborazione dell’Ateneo Veneto ed il patrocinio del Comune di Venezia, e della Facoltà di Scienze UNIPD. Saluto dell’Assessora alla Cultura Tiziana Agostini, presentazione Michele Gottardi (Ateneo Veneto), Pietro Benedetti (UNIPD) e Franco Ferrari (UAAR). RELAZIONI: Cellule staminali: problemi e promesse - Vera Bianchi (UNIPD) L’uomo e il mare: gioie e dolori per la biodiversità marina - Mariella Rasotto (UNIPD)
Nella stessa mattina, alle ore 12.00,
PREMIAZIONE DEL V° CONCORSO INTERNAZIONALE PER LA POESIA SCIENTIFICA DEDICATO A CHARLES DARWIN. Saranno premiate e lette al pubblico le tre poesie selezionate dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare (come da regolamento del concorso). Alle poetesse e ai poeti presenti sarà distribuito il delizioso libretto con tutte le opere in concorso.
|
SAC SETTIMANA ANTICONCORDATARIA IN CITTA' A MESTRE IN PIAZZA, 16 FEBBRAIO |
NON PUOI PROPRIO MANCARE:
Sabato 16 Febbraio, a Mestre in piazza Ferretto, dalle ore 10.00 alle ore 19.00: GAZEBO INFORMATIVO SETTIMANA ANTICONCORDATARIA.
Gazebo tutto dedicato alla settimana anticoncordataria. Troverai materiale informativo sui costi della chiesa, l’ora alternativa a quella di religione, lo sbattezzo, contro le discriminazioni di genere, esempi di testamento biologico, informazioni sulle sale e il saluto di commiato laico, l’assistenza laica negli ospedali e ancora… come difenderti dalle assordanti campane… in più tutte le nostre chiacchiere, e atei sorrisi, compreso lo scodinzolamento di Fuga .
|
IL PUNTO SUI DIRITTI CIVILI E IL TESTAMENTO BIOLOGICO CON IL SEN. CASSON - MESTRE, 15 FEBBRAIO |
Venerdì 15 febbbraio, a Mestre ore 17.30, al Centro Culturale Candiani,
“I DIRITTI CIVILI “ con un relatore d’eccezione come il sen. Felice Casson
(Beppino Englaro, purtroppo, non può partecipare)
ma anche i consiglieri comunali che stanno sostenendo la delibera per istituire nel Comune di Venezia il registro dei testamenti biologici, per il quale abbiamo raccolto 2837 firme. una serata per parlare e discutere dei diritti civili (testamento biologico, tutela delle convivenze, fecondazione, non discriminazione) e per analizzare, nella cornice europea e mondiale, i motivi di un gap tutto italiano.
Un dibattito pacato e senza ipocrisia sul possibile modo di interpretare la libertà e la non discriminazione attraverso i diritti civili. Tante voci, esperienze e concezioni diverse, ma tutte nel coro di una tensione verso la più piena democrazia.
I diritti civili sono il nucleo portante della libertà personale e anche della democrazia che è un concetto astratto e come tale va riempito di contenuti. Le dittature, che invece sono molto realistiche, negano i più elementari diritti personali che vengono assoggettati a leggi e norme imposte. La differenza tra una forma di governo e l’altra si misura perciò sui diritti delle persone e sulle loro garanzie. Un Paese che è in grado di garantire un’ampia rosa di diritti civili ai suoi cittadini è perciò un paese che tende alla democrazia in modo marcato, un Paese che invece limita questi diritti è un Paese in cui la democrazia arranca.
La richiesta di diritti civili sempre più ampi da parte dei cittadini è una forma di democrazia e stabilità della società civile. Le leggi infatti non sono dogmi e sono suscettibili di modifiche man mano che la società cambia per agevolare la convivenza civile tra le persone.
I diritti civili hanno un aspetto interessante, vengono garantiti alle persone, ma nessuno ha l’obbligo di usufruirne.
La richiesta pressante di una legge sul testamento biologico, da parte dei cittadini italiani, è un esempio di una richiesta sociale di nuove regole di fronte a una medicina sempre più “tecnologica” che potrebbe protrarre la vita, in stato vegetativo, a chi invece desidera morire “naturalmente” senza interventi sanitari invasivi sul proprio corpo. Anche la tutela delle convivenze è una richiesta che proviene da nuovi modi di concepire il concetto di coppia e da nuove inedite forme di nuclei “famigliari” allargati. La fecondazione assistita potrebbe rientrare nel diritto alla salute ma è anche espressione della propria volontà e umanità, in una sfera particolarissima di libertà individuale sulla procreazione.
Con dei relatori d’eccezione, faremo il punto sulla democrazia in Italia misurandola attraverso i diritti civili garantiti, quelli negati e quelli in bilico tra etica ed economia (scuola pubblica, sanità, previdenza…). Ci chiederemo anche perché l’Italia sembra avere un gap riguardo ad alcuni diritti civili nel confronto con altri paesi europei e se questo dipenda dalla cultura, dalla “morale”, dall’ingerenza della religione cattolica.
Infine, cercheremo di capire in che modo i cittadini possono far sentire la propria voce e farsi parte attiva per spronare il nostro Paese ad essere più democratico.
(cathia)
|
TESI SULL'INCOSTITUZIONALITA' DEGLI ART. 7 e 8 DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA, VENEZIA 14 FEBBRAIO |
Giovedì 14 febbraio, a Venezia ore 18.00, ai Caegheri, campo Tomà : “Il Neocostituzionalismo e l'ipotesi della dichiarazione di incostituzionalità di norme costituzionali".
“… in tutto questo lo Stato si impegna con un potere altro, indipendente e sovrano, a rispettare la propria Costituzione, cioè se stesso. Bella dimostrazione di una sovranità superiorem non recognoscens! Che ne avrà in cambio dalla Chiesa? Dei due poteri indipendenti e sovrani, la Chiesa vive e gode di privilegi sul territorio dello Stato, e non viceversa. Che sapienza giuridica! In cambio, l'uno e l'altro potere (i governi, non lo Stato!) avranno il vantaggio di esercitare il loro duplice controllo sulle masse popolari. È questa la ragione vera di ogni Concordato: imporre due poteri sui cittadini " . Mario Alighiero Manacorda (1914 – vivente), storico dell'educazione.
La neo-laureata Teresa Franza, dott. in Giurisprudenza, che viene da Firenze per noi, ci presenterà la sua tesi che ha vinto il Premio di laurea UAAR 2012.
Il lavoro sostiene l'ambiziosa ipotesi che è possibile sollecitare, con argomentazioni giuridiche, una pronuncia interpretativa della Corte Costituzionale che dichiari l’incostituzionalità degli articoli 7 e 8 della Costituzione nelle parti ritenute inutili e discriminanti. Uau! Il Concordato nella Costituzione è incostituzionale!
Art. 7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.)
|
|
|
|
|
Pagina 84 di 121 |
|