UAAR VE: 25 NOVEMBRE CON SILVIA, IL TEATRO CONTRO LA VIOLENZA |
GIOVEDI' 25 NOVEMBRE, A MESTRE, ORE 17.30 in Piazza Ferretto
all’interno della Osteria Cicchetteria Ceola Corte dell’Orologio 4
PER LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
Letture a tema con la voce dell’attrice SILVIA PIOVAN
L'ingresso è libero nel rispetto delle normative covid.
Le letture sono estratte da un lavoro teatrale, da un'idea di Silvia Piovan e Gaudi Tione Fanelli, "Ni una Más", da lei interpretato con appassionata forza contro la violenza alle donne. Queste le sue parole di presentazione della sua recitazione che è:
"...la rilettura artistica di un concetto: il maschilismo. Voglio suscitare discussioni e riflessioni su questa questione che è, a mio avviso, il nocciolo del problema della violenza alle donne. Il maschilismo è la radice del problema. Dare voce solo alle vittime, mostrando i segni della violenza, suscita compassione a va ad agire sul livello di pancia. Con il mio lavoro io voglio innescare discussioni critiche".
Gentilmente concesso dall'attrice, in anteprima, un contenuto extra: "Ci fioriscono gli occhi se ci guardiamo" che puoi vedere anche cliccando sull'immagine:
https://vimeo.com/483222309/66ce52823b
Un altro 25 Novembre per una data dedicata contro la violenza alle donne che pare non arrestarsi mai ed emerge, pesante, dai baratri delle situazioni reali peggiori, covid, guerre, crisi economica, disagi, credenze. Come se le donne fossero una comoda valvola di sfogo per il malessere della società.
Una data che però per le donne, e gli uomini, e per tutti coloro che vogliono agire contro la violenza, non è certo un piangersi addosso, un subire, ma è un momento di denuncia e di tensione per superare questa terribile situazione.
E anche Silvia fa la sua parte, intensa, facendo teatro. Teatro contro la violenza alle donne:
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18 NOVEMBRE A MESTRE VITA, E MORTE, DI JAVHE' |
Un incontro che ci rivede finalmente in presenza insieme a Giuseppe Merenda per la presentazione del suo nuovo libro:
PRESENTAZIONE DA PARTE DELL'AUTORE GIUSEPPE F. MERENDA del libro
"VITA DI JAVHE', dalla nascita sino alla morte"
GIOVEDI' 18 NOVEMBRE, ORE 17.30, A MESTRE PRESSO LA SEDE UAAR DI VIA NAPOLI 49/A
Chi conosce Beppe, e ha letto i suoi libri, sa che non è certo nuovo a interpretazioni storiche, dissacranti, e pure divertenti, nella loro lucida esposizione dei fatti, nei riguardi di personaggi santificati e venerati dalla religione.
Con questo libro però Beppe va "oltre" i singoli beatificati e alle loro povere multiple reliquie e si addentra pure, nei secoli dei secoli, scrivendo, niente popò di meno, della "VITA DI JAVHE', dalla nascita sino alla morte"!
Dunque Javhè avrebbe una data di nascita, circa 3.237 a.e.v. e dei genitori, gli Elohim, una sorta di criminali extraterrestri esiliati sulla Terra che all'epoca fungeva da colonia penale per i pendagli da forca di tutto l'universo. Nelle pagine del libro i secoli scorrono tra l'infanzia e l'adolescenza del pargolo Javhè, avvezzo tanto a crimini crudeli quanto alla superiorità, che decide a un certo punto di mettersi in proprio e di imporsi come la divinità principale degli Ebrei.
Javhè avrà pure un figlio da una giovanissima terrestre, tale Yeshù, uno scapestrato che si metterà nei guai...e metterà nei guai pure il padre, cioè non quello putativo che è un semplice falegname, ma proprio il divinizzato Javhè!
Ma quale sarà la data di morte di Javhè? Chissà se l'autore vorrà svelarcela!
Bentornato Beppe!!!
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti a sedere disponibili.
La presentazione verrà comunque registrata.
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DOMENICA 7 PRESENTAZIONE DEL LIBRO L'EVENTO A MESTRE AL CANDIANI, E-VENTO DI LIBERTA' PER LE DONNE |
Mestre ci rivede presenti per un incontro importante al Centro Culturale Candiani
DOMENICA 7 NOVEMBRE ORE 17.30, A MESTRE PRESSO IL CENTRO CULTURALE CANDIANI PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANNIE ERNAUX “L’EVENTO” organizzato da UAAR Circolo di Venezia con la collaborazione della casa editrice L'Orma, AIED, Mondadori Bookstore, Voci di Carta.
Ancora oggi una donna che decide della sua vita è definita coraggiosa, ma vorrebbe solo essere libera. Annie Ernaux ha scritto nel libro “L’Evento”, edito nel 2019 per l’Italia dalla casa editrice L’Orma, il suo vissuto, nella Francia degli anni 60, e la sua scelta clandestina a causa di una legge ingiusta che vietava e puniva l’aborto. Tra le pagine Annie, ventenne che vuole frequentare l’università, annota le sue impressioni e non si arrende anche se intorno a lei si fa deserto. E si ritrova sola e persona: la connotazione di donna oramai è solo una sfortuna, da aggirare in fretta, con determinazione. Da questo libro, denso, intenso, realistico, è stato tratto il film, che ha vinto il leone d’Oro, e che ha meritato il nostro Premio Brian UAAR, alla Mostra del Cinema di Venezia 2021, con il titolo italiano “La scelta di Anne”, con la regista Audrey Diwan, la produttrice Lucy De Crescenzo, l’attrice Anamaria Vartolomei. Quattro donne insieme, di diverse generazioni, per un libro, e un film, sull’aborto e il coraggio, voci di libertà contro i divieti, le intimidazioni, i freni e i giudizi sulle scelte delle donne sul proprio corpo, allora come oggi. Alla presentazione parteciperanno: Elena Vozzi, caporedattrice de L’Orma Editore che ha curato l’edizione italiana del libro “L’Evento” e i rapporti con la scrittrice francese Annie Ernaux; Alice Merlo, testimoniale della campagna UAAR sull’aborto farmacologico; Giulia Musso, psicologa di AIED (Associazione Italiana Educazione Demografica); Mariateresa Crisigiovanni, giurata alla Mostra del Cinema di Venezia per il Premio Brian; Cathia Vigato che introduce per il Circolo Uaar di Venezia; Simonetta Nardi (Voci di Carta) che presterà la sua voce per la lettura di alcuni brani del libro. L'ingresso è libero (l'accesso alla sala del Candiani prevede esibizione del green pass e mascherina). Ti aspettiamo! Vorremmo essere in tante e tanti per un argomento così importante e per un diritto ancora osteggiato sulla pelle delle donne. Divulga ai tuoi contatti!
nov2021
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SBATTEZZATI E NON PIU' SUDDITI, 25 OTTOBRE FESTA DELLO SBATTEZZO |
LUNEDI 25 OTTOBRE ore 17,30 SEDE UAAR MESTRE Via Napoli 49 A
FESTA DELLO SBATTEZZO
CON CICCHETTI E SPRITZ ATEO PER TUTTI!
Punto sbattezzo, informazioni, moduli e e aiuto per liberarsi da un vincolo religioso imposto da bambini e dalla sudditanza del Vaticano.
Un’azione di coerenza e di libertà.
“Suoi sudditi, perché battezzati”. Con queste parole, il 25 ottobre 1958, la Corte d’appello di Firenze assolveva il vescovo di Prato, che aveva denigrato pubblicamente due giovani, da poco sposati civilmente. Da questa fatwa vescovile i due giovani coniugi ebbero effetti negativi, tanto sul lavoro, tanto dal punto di vista dei rapporti sociali.
Purtroppo è vero, chi è stato battezzato, di solito da bambino con il pedo battesimo, soggiace al potere del Vaticano in quanto suo suddito, in pratica una doppia cittadinanza molto invasiva.
Dal 2008, il 25 Ottobre di ogni anno, da quando il Garante della privacy ha stabilito con un provvedimento l'elementare diritto di non voler più essere sottomessi alla dittatura vaticana, l’UAAR organizza perciò una Giornata dello sbattezzo.
Le ragioni per uscire dalla Chiesa Cattolica possono essere diverse: coerenza con i propri principi, non volere essere complici di numeri e statistiche falsate sui credenti, protesta perché discriminati in quanto gay, donne o ricercatori, rivendicazione della propria identità di ateo o agnostico. Oppure la semplice onestà intellettuale di dire “non sono più dei vostri”.
Circolo Uaar Venezia
25 Ottobre 2021
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UAAR VE: 18 VENEZIA DDL ZAN, 21 MESTRE TINELLO SCIENTIFICO |
vi proponiamo due TINELLI SPENSIERATƎI, a Venezia e a Mestre, con la nuova formula di introduzione con argomenti proposti dai nostri soci per avviare due piacevoli dibattiti, rinfrancati magari da qualche buon cicchetto.
A VENEZIA LUNEDI' 18 OTTOBRE, ORE 17.30-19.30 Sede Campo Margherita, Dorsoduro 3686
IL TINELLO SPENSIERATƎO: IL DISEGNO DI LEGGE ZAN E LO SGAMBETTO DI LORO MADRE CHIESA
Sbandierando il Concordato, il Vaticano è intervenuto a gamba tesa nei procedimenti legislativi di uno Stato estero, cioè il nostro. Chissà perché quando potrebbero per una volta aver ragione i sovranisti questi subiscono una metamorfosi che li porta a ringraziare il Vaticano per l’ingerenza diplomatica subita.” Il dibattito Interferenza vaticana su DDL Zan sarà introdotto da Elena Dalla Santa
Per questo incontro è prevista la partecipazione in presenza ma ci si potrà anche collegare dalle ore 17.45 in zoom:
Entra nella riunione in Zoom: https://us04web.zoom.us/j/79959019210?pwd=VXBEZmV1ZWljWUF6cmhhK0NqTzZKdz09
ID riunione: 799 5901 9210 Passcode: f5b6c3
A MESTRE GIOVEDI' 21 OTTOBRE, ORE 17.30-19.30, Sede Via Napoli 49/a
IL TINELLO SPENSIERATƎO: SI PUO' CREDERE NELLA SCIENZA?
"Per un giorno, tutti gli italiani sono stati convinti di essere i campioni d’Europa (nel calcio). Per un altro giorno, sono stati convinti di essere meritevoli del premio Nobel per la fisica!!!
Alfred Nobel è stato l’inventore della dinamite: il nostro “Tinello ateo” non vuole essere altrettanto esplosivo, ma spera di poter superare le contingenze del momento e guardare oltre il giorno odierno per una riflessione sul valore che la scienza ha per noi. Capire che cosa può produrre per il nostro futuro, se nel nostro destino c'è la conservazione o la distruzione del nostro mondo, quale valore può rappresentare per ciascuno di noi e per le scelte che individualmente vogliamo compiere.
Senza mai dimenticare che tutto ciò ci condurrà ad un conviviale brindisi sulle cui conseguenze nemmeno “l’interazione tra disordine e fluttuazioni” di Parisi è in grado di esprimersi." Il dibattito Si può credere nella scienza? sarà introdotto da Mario Ongaro.
Sempre liberi di non credere fluttuando un po' disordinati :-)
Circolo UAAR di Venezia
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UAAR VE: RIEPILOGO SETTEMBRE, PREMIO BRIAN, CIRCOLI E FESTA XX |
Vogliamo farvi un breve resoconto delle iniziative portate a segno in Settembre con la nostra autunnale, ma calda, ripresa dei lavori, inaugurando così una rapida informazione mensile su quanto il nostro Circolo riesce a svolgere.
Abbiamo iniziato Settembre con l’attribuzione del nostro premio Brian 2021 alla Mostra del Cinema di Venezia, che fin dall'anno 2006 va al film che evidenzia di più le nostre tematiche, con la bella sorpresa che alla stessa pellicola è stato assegnato addirittura il Leone d’Oro!!! Caspita!
Il film pluripremiato è “L’événement” di Audrey Diwan che uscirà nelle sale italiane con il titolo “12 settimane”.
«La protagonista di L’événement – film più che mai necessario in un momento storico in cui il diritto all’autodeterminazione nelle scelte riproduttive è di nuovo pesantemente sotto attacco – rappresenta», scrivono i nostri giurati, «un modello esemplare di indipendenza e risolutezza nel far valere le proprie volontà anche di fronte a una società che abbandona e giudica severamente una donna, fino a svilirne l’umanità, per le sue legittime decisioni personali».
Il film è tratto dal libro edito in Italia con il titolo “L’Evento”. Ne stiamo organizzando la presentazione per Novembre creando a nostra volta un evento per la libertà delle donne.
Sempre a tema Premio Brian, nella sede di Mestre, abbiamo poi proiettato l’interessante film “Le idi di Marzo”, regia di e con George Clooney, che ha vinto il premio Brian nel 2011.
A metà mese, invece, Il 18 e 19, abbiamo partecipato alla riunione nazionale dei Circoli a Roma, fra gli argomenti trattati: il resoconto della campagna RU486, il Premio Brian, eventuali condivisioni delle sedi con altre associazioni, spazio di Nessun Dogma a lettere dei lettori, possibili iniziative ispirate all’abolizione del concordato ( …tanto altro e). Proprio ispirato a questo ultimo tema alla conclusione dei lavori è stato “messo in scena” un simpaticissimo flash mob a Porta Pia cliccate qui o anche sulla foto e guardate il video!
Infine, proprio il giorno XX Settembre – anniversario della festa dimenticata della presa di Porta Pia e dell’abolizione dello Stato Pontificio, 1870 – il nostro Circolo si è ritrovato numeroso in Piazza Ferretto a Mestre distribuendo materiale, raccogliendo simpatia e brindando alla nostra festa!
A fra poco con nuove news perché stiamo preparando le nostre “ottobrate” spensieratee e sempre libere di non credere!
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XX SETTEMBRE - GAZEBO IN PIAZZA ORE 16.00 - 19.00 PER LA LIBERTA' |
IL XX SETTEMBRE – BRECCIA DI PORTA PIA, UNA FESTA DI LIBERTA’
QUELLA CHE NON C’E’ IN AFGHANISTAN
QUELLA CHE BISOGNA DIFENDERE
La festa del XX Settembre per commemorare la fine dello Stato Pontificio (1870 Breccia di Porta Pia), fu abolita dal governo fascista nel 1930 anche se molti storici e intellettuali indicano la presa come un tassello fondamentale del Risorgimento e dell’unificazione d’Italia.
Lo Stato Pontificio di allora era un grande Stato dittatoriale su vasti territori nel Lazio, nella Toscana, in Umbria, nelle Marche ed in Emilia, dove un capo religioso esercitava il potere attraverso i copricapo, i bastoni, gli anelli e gli antichi (ma qualche volta anche nuovi) dogmi religiosi immutabili e misteriosi.
I tribunali ecclesiastici e la santa inquisizione praticavano con ferocia l’ingiustizia con torture e le uccisioni di piazza, incutendo terrore e paura nella popolazione asservita, e limitando il libero pensare e anche la scienza (pensate a Galileo Galileo).
Come sta succedendo in questi giorni dolorosamente in Afghanistan, le regole religiose erano utilizzate per velare e relegare in casa le donne sottomettendole di fatto ad una realtà brutale di abusi e di limitazioni. Le donne insomma, oggi come allora, devono stare a casa a fare bambini, non possono studiare, partecipare alla vita politica e avere un proprio orizzonte di libertà in nome della religione patriarcale.
Ricordiamo che lo Stato Pontificio era anche uno Stato belligerante che per esportare la sua credenza non esitava a uccidere, era, infine, uno Stato che fomentava l’ignoranza di una popolazione poverissima di fronte ai privilegi della casta.
Uno Stato che utilizza dogmi religiosi per governare offende le libertà civili sempre in divenire in una società libera e democratica. La fine dello Stato Pontificio nel 1870 fu una festa di liberazione per tante persone!
Oggi purtroppo l’Italia è ancora quella delle parrocchie, dei privilegi, dell’otto per mille e delle ricchezze dei prelati ostentate, delle case di cura private convenzionate dove i malati devono sorbirsi nei reparti preti e crocifissi, della nefasta influenza verso la politica con ingerenza su temi fondamentali dal divorzio, all’aborto, all’eutanasia, alla parità per gli omosessuali e molto altro. Vicende antiche e attuali sono anche le condanne per blasfemia, che pongono la religione sopra la legge e che sono una grave minaccia verso chi dissente o non crede e per tutti.
IL NOSTRO GAZEBO UAAR PER LA FESTA DEL XX SETTEMBRE OGGI E’ A MESTRE IN PIAZZA
CON LA PARTECIPAZIONE DI VENEZIA LAICA
CON AIED MESTRE - Consultorio familiare socio educativo
per non smettere di difendere e sollecitare la laicità delle istituzioni, in Italia, in Afghanistan e nel mondo, contro il concordato dei privilegi, contro l’intrusione della religione negli Stati, contro l’ignoranza e per la libertà delle donne anche sul proprio corpo.
Per la libertà di tutti di pensare anche liberi di non credere!
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