Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

PREMIO BRIAN 2017, MOSTRA DEL CINEMA A VENEZIA

 

MARTEDI' 19 SETTEMBRE A VENEZIA, ore 17,30

IN CAMPO MARGHERITA

RESOCONTO 74° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, PREMIO BRIAN

Anche quest'anno abbiamo il piacere di poter ascoltare due dei nostri giurati alla Mostra del Cinema di Venezia che, con le loro recensioni sulle pellicole, hanno contribuito all'attribuzione del prestigioso Premio Brian!

Il Premio Brian viene attribuito da UAAR dal 2006 alla pellicola che risponde maggiormente alle nostre tematiche e riflessioni.

Quest'anno il premio è stato attribuito a

“Les bienheureux” (Le beatitudini)

della regista algerina Sofia Djama

Leggi le motivazioni. La bella targa con la vignetta di Staino qui nell'immagine, è stata consegnata alla regista sabato 9 settembre, guarda la foto.

I giurati Maria Giacometti e Michele Cangiani ci spiegheranno non solo i motivi dell'attribuzione del nostro Premio a questa pellicola, ma anche si allargheranno ad illustrarci il clima e la qualità delle pellicole presentate alla 74a Mostra del Cinema che è uno scorcio importante di cultura e di società.

Segue, bicchierata veneziana per il Premio Brian e per la Festa del XX Settembre!

Insomma, un appuntamento che non puoi perdere!

 

 

 
ASSEGNATO DALL'UAAR IL PREMIO BRIAN 2017

ANCHE QUEST'ANNO PER LA 74a MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA E' STATO ASSEGNATO IL PREMIO CHE DAL 2006 L'UAAR CONFERISCE ALLA PELLICOLA CHE RISPONDE MAGGIORMENTE ALLE NOSTRE TEMATICHE E RIFLESSIONI.

Mostra del Cinema di Venezia: il premio Brian a “Les bienheureux”

Il film “Les bienheureux” della regista algerina Sofia Djama è la pellicola insignita quest’anno del Premio Brian, assegnato fin dal 2006 dall’Uaar.

La targa verrà consegnata alla regista oggi sabato 9 settembre.

 
LA RAGAZZA DEL MONDO, QUESTIONE DI LIBERTA'! FAVARO 11 SETTEMBRE

  VISIONE DEL FILM "LA RAGAZZA DEL MONDO", premio Brian 2016

LUNEDI' 11 SETTEMBRE, ORE 17.30 A FAVARO VENETO

in Via Cima Rosetta 19 a Favaro Veneto, presso sede ARCI

"La ragazza del mondo" è un film del 2016, definito dalle recensioni drammatico e sentimentale, diretto dal regista Marco Danieli, un film tutto italiano. La giuria Uaar lo ha insignito l'anno scorso dell'ateo e agnostico e prestigioso Premio Brian.

Quest'anno non sappiamo ancora quale film della Mostra del Cinema di Venezia 2017 sarà selezionato, ma la nostra Giuria è già al lavoro da giorni!

In effetti "La ragazza del mondo"  è un film sentimentale perché narra di una storia d'amore tra due giovani ma in realtà va a scavare profondamente su una situazione diffusa di controllo religioso e sociale, in questo caso praticata dai Testimoni di Geova su una ragazza che si innamora di un "ragazzo del mondo". La situazione è però generalizzabile non solo ad altre religioni "invasive" ma anche a situazioni più nostrane dove la tradizione e il controllo sociale rivestono ancora una grande importanza. Il regista ha volutamente posto l'accento sulla differenza di educazione e di vita dei due innamorati, cioè sulla religiosità estrema di lei, e sull'estrema precarietà esistenziale di lui, il tutto situato nel degrado sociale attuale. Le dinamiche, che rasentano l'ironia, che praticano i ragazzi per aiutarsi reciprocamente non sono certamente convenzionali. La trama, pur drammatica,  trova alla fine una soluzione di libertà.

Un film da vedere anche perché spiega accuratamente i meccanismi religiosi, più propriamente settari, che catturano le persone dentro una ragnatela di rimandi affettivi: il love bombing. A me è piaciuto molto anche per le grandi contraddizioni evidenziate, ad esempio una religione antica che pratica i propri riti e incontri in un  anonimo palazzone con tanto di parcheggio sotterraneo.

Dopo la visione del film è prevista una bicchierata di ringraziamento e saluto alla sede di Favaro perchè il Circolo ha deciso di utilizzare la nuova sede in Via Napoli 49/A a Mestre per le proprie riunioni (a proposito per chi vuole venire a dare una mano c'è da pulire, fare piccoli ritocchi di pittura e altro!). Questo non significa che la sede ARCI di Favaro verrà completamente abbandonata, ci saranno sicuramente nuove e interessanti occasioni per collaborare ancora insieme alle belle  persone di Favaro con incontri "seri" ma anche conviviali! Grazie per tutti  gli amici di Favaro per questi anni di meravigliosa accoglienza soprattutto a Germano, Angelo, Livio...e a tanti altri e altre. Arrivederci!

Ti aspettiamo alla visione del film (è gradita la puntualità) e alla bicchierata!

 

 
IL CALDO E' PASSATO, ARRIVA SETTEMBRE CON IL FRESCO PROGRAMMA DELL'UAAR DI VENEZIA

Buona parte dell’anno è passata e come avete visto abbiamo messo in atto tante iniziative a favore della laicità e contro le discriminazioni comprese quelle nei nostri confronti da parte di questo Comune come per esempio l’esclusione dell’Uaar dal calendario del Candiani. Dopo la pausa estiva piuttosto calda in cui è maturata una bella novità, vi proponiamo la freschezza del nuovo programma autunnale del circolo!

UNA GROSSA NOVITÀ PER IL CIRCOLO.
Era da un po’ che sentivamo l’esigenza di un posto dove incontrarci con tranquillità e dove poter sistemare i nostri libri, film, materiali per i gazebi e altro. Oggi, grazie all’aiuto dell’Uaar nazionale che ha incentivato la capillarità della nostra organizzazione in molte città italiane, è disponibile la nuova sede ufficiale del circolo ubicata a Mestre via Napoli 49/a (comodissima da Venezia: prima fermata autobus 4L). Si tratta di un piccolo ma decoroso negozio di 30 mq che comprende anche un bagno e due luminose vetrine dove esporre i nostri manifesti. Per l’arredo è stata lanciata la campagna “adotta una sedia” con uno strepitoso successo tra i soci, abbiamo già le sedie, adesso penseremo alla libreria! Dopo alcuni piccoli lavori necessari, la sede verrà inaugurata il 12 ottobre prossimo con festa e un piccolo rinfresco. Uaar Circolo di Venezia di via Napoli 49/a a Mestre sarà aperta tutti giovedì dalle 17,30 alle 19,30 e anche in altri giorni se le forze ce lo permetteranno.
Anche l’importante spazio di Venezia in Campo Margherita verrà comunque mantenuto per i nostri incontri mensili.  Abbiamo invece rinunciato allo spazio della Municipalità in area Saffa e, con grande dispiacere, a quello in terraferma dell’Arci/PD di Favaro che ringrazieremo l’11 settembre per l’ottima ospitalità riservataci in tutti questi anni.

IL NUOVO  PROGRAMMA (clicca sull'immagine per ingrandirla)
Come potete vedere non è ancora del tutto definito, ad esempio sono da precisare la data di novembre per una informativa su come donare il proprio corpo alla ricerca scientifica e l’evento tutto da organizzare in dicembre con il consueto appuntamento all’Ateneo Veneto. Il numero del circolo 311 1331225 è a disposizione per gli aggiornamenti, sempre probabili, in una programmazione così complessa e a lungo termine. Chiamateci!
Del nuovo programma segnaliamo:
- gli appuntamenti dedicati al Premio Brian e al XX Settembre;
- la partecipazione di alcuni delegati del nostro Circolo al Festival laico umanista di Senigallia per festeggiare i trenta anni dell’Uaar;
- il gazebo organizzato dai numerosi soci di Mirano che ci vedrà per la prima volta in questa città;
- l’appuntamento contro la violenza domestica verso le donne nel mese di Novembre con la presentazione del libro Il Canto delle Balene;
- il “Corso sui tempi e i modi della non credenza” che si terrà a Venezia con due appuntamenti da non perdere a Novembre e Dicembre (il corso proseguirà con altri 5 incontri il prossimo anno);
- E tanto altro….

Un caro ateo o agnostico saluto, vi aspettiamo!

 

 
PER ELISA, E PER TUTTI

 

Proprio in queste ore le testate locali e nazionali rilanciano la notizia della donna di Mestre che si trova ormai da dodici anni in stato vegetativo (qui uno degli articoli: https://tinyurl.com/ElisaLaNuova2707). Un caso che già si è meritato l'appellativo di "una nuova Eluana", viste le similitudini con la tristemente celebre vicenda che ha coinvolto la famiglia Englaro negli anni passati.

Noi del Circolo UAAR di Venezia vogliamo innanzitutto esprimere la piena solidarietà alla famiglia di Elisa P. in questa drammatica situazione; e cogliamo l'occasione per ricordare come tutta questa sofferenza sarebbe facilmente evitabile se le leggi dello Stato lasciassero ai cittadini la libertà di scelta su come concludere con dignità la propria esistenza qualora le condizioni di salute portino a condurre una vita che, secondo le proprie definizioni, "vita" non è.

In Parlamento giacciono da tempo due proposte di legge chiare e semplici, volte a evitare, se non il dramma, quantomeno le penose conseguenze sia per chi ha subito irrimediabili danni mentali o fisici da incidente o malattia, sia per i loro cari che li accudiscono.
La prima di queste leggi è per il testamento biologico (più propriamente DAT, Disposizioni Anticipate di Trattamento) che prevede, su base volontaria, la disposizione preventiva di non accanimento terapeutico in caso di gravissima e infausta prognosi.
La seconda è la proposta di legge per l’eutanasia, in caso di situazioni gravissime e ovviamente sempre su base volontaria. Quella stessa eutanasia alla quale già alcuni italiani ricorrono, ma all’estero, dove questa libertà è già concessa. 
Entrambe le leggi subiscono da mesi la cronica lentezza del Parlamento, che fatica a prendere la responsabilità di una decisione: nel frattempo, le cittadine e i cittadini italiani non possono ancora usufruire di questi provvedimenti. Per il testamento biologico, però, la volontà delle persone è stata così forte che registri DAT sono stati istituiti in diversi Comuni (compreso quello di Venezia), benché in assenza di una legge nazionale la loro efficacia possa essere ancora messa in discussione.

Durante la battaglia di civiltà condotta dal padre di Eluana Englaro, proprio in Parlamento si sono sentite parole vergognose e impietose, che hanno alimentato nella società un clima di arroganza e vera e propria cattiveria: non possiamo dimenticare i cartelli, le bottigliette d’acqua, le candele e le veglie "per la vita" sotto le finestre della casa di cura dove Eluana giaceva e la sua famiglia combatteva per la dignità della liberazione del suo corpo. 
Oggi, anche grazie all’esperienza di Eluana, e al coraggio di tante altre persone in situazioni drammatiche, la mentalità delle persone su questi argomenti è cambiata: "testamento biologico" ed "eutanasia" sono parole che non fanno più paura ai cittadini. E a chi è chiamato a legiferare, invece, che paura fanno?

Oggi, per Elisa e per tutti i cittadini e le cittadine che vivono quotidianamente queste tragiche esperienze, ancora una volta ci auguriamo che il Parlamento non dimentichi e riprenda l’esame di queste due importanti leggi, e che queste vengano approvate celermente e senza compromessi al ribasso, nell’interesse di tutta la società civile.

Il Circolo UAAR di Venezia

 
UAAR VE - PUBBLICATO IL 5° NUMERO DELLA RIVISTA DEL CIRCOLO 42

E' PUBBLICATO IL 5° NUMERO DELLA RIVISTA DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA

"42" AVAMPOSTO AI CONFINI DELLA RAGIONE

irriverente fogliaccio di libero pensiero a periodicità variabile del Circolo Uaar di Venezia
gratuito e stampabile in proprio
clicca qui per scaricarlo


In questo numero:
- Non solo 42 (Dario De Toffoli);
- dio Sport (Cathia Vigato);
- Come smascherare il Diavolo (Giuseppe F. Merenda);
- Pride, and prejudice (Dario De Toffoli);
- il film da vedere 2016: "Perfetti sconosciuti" regia di Paolo Genovese (Dario De Toffoli);
- Sbatti il papa in prima pagina (Claudia Sonego...vincitrice dell'Ateo d'Oro 2017);
- Chi fa la barba al barbiere (Furio Honsell);
- Qualche trucco di Calcolo Mentale (Dario De Toffoli);
- EXIT, non è ver che sia la morte il peggior di tutti i mali... (Claudia Sonego);
- Finalmente fatta chiarezza sulle staminali (Stefano Paparozzi);
- Vengo anch'io? No, tu no! (Cathia Vigato);
- se pensiamo agli arabi perché non pensare a Jocelyne Saab? (Gianni Gasparini);
- "Landolfo d'Aquino", libro di Giuseppe F. Merenda;
- "Il confine di Giulia", libro di Giuliano Gallini.

 

 
UAAR VE - 10 GIUGNO, PRIDE TRIVENETO DI UDINE

 

SABATO 10 GIUGNO
IL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA
parteciperà
AL PRIDE TRIVENETO DI UDINE

...che come scrivono i nostri cartelli gialli, è contro le discriminazioni e l'ignoranza .
Per chi vuole partecipare (anche senza cartelli e bandiere Uaar), il ritrovo è alle ore 15,00 nel giardino pubblico G. Pascoli, vicino alla Stazione Ferroviaria.


C'è un Regionale Veloce che parte da Venezia alle 13,04 (Mestre 13,16) e arriva a Udine alle 14,53 che costa 11,80 euro. Però ci possiamo organizzare anche con le auto. Se volete fare il viaggio in compagnia chiamate il 3311331225 o 3296354804 o scrivete a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


(alleghiamo foto delll'Onda Pride di Venezia del 2014, cliccate sulle immagini per ingrandirle)

 



 
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