Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

BELLISSIMA, GLI SPECCHI DEFORMATI DELLA SOCIETA', A MESTRE

Per concludere questo lungo Marzo durante il quale abbiamo dedicato molti incontri alla parità di genere,  ti invitiamo al cinema:

GIOVEDI' 29 MARZO A MESTRE, alle ore 17.30,

presso la sede del Circolo in  Via Napoli 49/A

Visione di alcune scene del film "BELLISSIMA" di Luchino Visconti, 1951

E’ una Maddalena tormentata Anna Magnani,  che  in questa pellicola è un’interprete trascinante, come madre di Maria che vorrebbe per la sua bambina un futuro di attrice famosa, un sogno che le emanciperebbe entrambe, dalle  delusioni del passato la madre e dalla miseria del presente la figlia. E’ un mondo viscido invece quello in cui impatteranno le due donne, un mondo di apparenze, un mondo cinico e declinato al maschile. “Bellissima”, di Luchino Visconti, pellicola del 1951, è un film che fa ancora riflettere sui ruoli, sugli specchi deformati, e sulle contraddizioni non solo delle donne ma di tutta la società.

L'ingresso è libero. Seguirà dibattito e piccolo rinfresco primaverile.

 
ECOLOGIA E BIODIVERSITA'...DI PRIMAVERA E FESTA A MESTRE

MERCOLEDI' 21 MARZO ALLE ORE 17,30 A MESTRE

presso Officina del Gusto in Via Paolo Sarpi 22

ECOLOGIA E BIODIVERSITA' ... DI PRIMAVERA -  a cura di Michele Zanetti (naturalista divulgatore), introduce Cathia Vigato (Uaar Venezia);

a seguire FESTA E CENA DI PRIMAVERA presso la stessa Officina del Gusto, da prenotare in fretta al 3296354804 indicando se sei veg!

Ecologia è un termine recente, coniato nel 1866, dal biologo tedesco Ernst Haeckel ed è inteso come la scienza che studia le interazioni tra tutti gli organismi e il loro ambiente. La Biodiversità è invece la varietà degli organismi viventi, nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi.  Le risorse genetiche dipendono dalla biodiversità direttamente connessa alle interazioni tra gli organismi e  con l’ambiente. Insomma siamo tutti collegati in un grande sistema circolare e per capirlo non serve scomodare alcuna forma di Panteismo.

Per parlare di questi interessanti argomenti abbiamo chiamato ancora una volta il naturalista e divulgatore Michele Zanetti e lo abbiamo fatto in una stagione particolare, la Primavera,  quando il rifiorire della natura ci sorprende ancora, con il tepore che spalanca finestre e porte delle case dopo l’inverno, nonostante tutte le terribili ferite continuamente inferte dal genere umano.

Prima-vera (ardere,splendere) etimologicamente, è la stagione prima dell’Estate, inizia con l’equinozio (che quest’anno cade il 20 Marzo) e cioè quando il giorno e la notte hanno la stessa durata. Rinnovamento, luce e vita sono parole “calde” della Primavera utilizzate fin dall’antichità per dare lustro a personaggi mitici, quanto fantasiosi, nelle loro peripezie tra la morte invernale e la vita primaverile.

Primavera per noi è occasione per riflettere di ecologia e responsabilità, ma anche per festeggiare insieme, con qualche gioco scherzoso, una stagione tutta da vivere!

 

 
LA NASCITA DELLA SCIENZA SOCIALE, DOVE GLI DEI RESTANO A GUARDARE

MARTEDI' 13 MARZO, ore 17,30 a VENEZIA,

in Campo Margherita, presso  il Circolo Paolo Peroni, Dorsoduro 3686

LE STRADE DELLA RAGIONE: LA NASCITA DELLA SCIENZA SOCIALE

a cura di Michele Cangiani, economista e sociologo

Se la conoscenza di se stessi e delle persone più vicine è a volte già così difficile, si può pretendere di conoscere, e di prevedere, con l’appellativo di scienza, i fenomeni dei gruppi e delle società? Eppure, a ben vedere, già le religioni  e i sistemi politici e di potere dei secoli passati hanno saputo instaurare meccanismi precisi di consenso, di controllo e di previsione sulle reazioni delle “masse”.

E’ però nell’Ottocento, con l’avvento dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione, e poi con le guerre mondiali, che l'indagine  ha interessato grandi pensatori che hanno elaborato dei sistemi complessi di comprensione dei fatti sociali. Poi sono nate  la psicologia sociale e la sociologia che sono diventate materia accademica molto interessante, e molto umana, per spiegare e tradurre in regole i comportamenti sociali …ma non si può dire se nel bene…o nel male.

La relazione è molto interessante, l'ingresso è libero. Seguirà dibattito.

 
L'8 MARZO NON E' UNA FESTA, VOLANTINAGGIO A MESTRE CONTRO LE INGERENZE DEL MOVIMENTO PER LA VITA !

 

L’8 Marzo non è una festa!

Ben 12 associazioni tra cui UAAR Circolo di Venezia, riunite in Venezia Laica, hanno deciso di divulgare nel territorio con le loro volontarie e volontari il volantino che vi mostriamo in immagine e proprio l'8 Marzo!

Succede che proprio il giovedì di tutte le settimane, all’ospedale di Mestre, giorno di interruzioni di gravidanza, in base alla legge 194, è stato dato ampio risalto con una vetrina, proprio nell'atrio, ad una associazione del movimento per la vita che è presente con persone e volantini per dissuadere le donne da praticare l'interruzione di gravidanza (e dalla legge 194 della Repubblica Italiana).

Succede che il Comune di Venezia delibera finanziamenti per questa situazione invece di destinare fondi alle scuole o all'assistenza delle persone indigenti.

Questo è inconcepibile! L’autodeterminazione delle donne, e una legge, vengono messe in discussione proprio in una struttura sanitaria pubblica che ha dato la possibilità al movimento per la vita di “importunare” le donne, pensate in che stato di fragilità, proprio “quel“ giorno. Donne che hanno già effettuato il loro percorso decisionale con i consultori e il personale medico e psicologico incontrato precedentemente. Donne che hanno potuto e voluto, in piena libertà, decidere.

Quella vetrina e i volontari, il giovedì, in un ospedale pubblico sono proprio un fatto grave!

Gravissimo.

Nessuna delle associazioni aderenti, e neppure UAAR, è contro la vita, ma tutte sono sicuramente in favore dell’autodeterminazione della donna che vuole, e sceglie, sulla propria pelle se affrontare oppure no una gravidanza.

Nessuna demagogia deve essere spesa, ancora, sulla pelle delle donne!

Insieme alle altre associazioni abbiamo deciso di non volere strattonare le donne in ospedale per allontanarle da quella vetrina anche se, a ben vedere, è più crudele di quello che appare, e abbiamo deciso di volantinare fuori dell’ospedale tutto il nostro sdegno.

E lo facciamo, simbolicamente, l’8 Marzo, e nei giorni seguenti perché per la donna non è ancora festa! E' rivendicazione dei diritti e nessun arretramento!

 

 

 

 
UAAR VE - MESTRE VIA PIAVE... VIA LE CODE - 7 MARZO

Mercoledì 7 marzo
a Mestre alle ore 17,30 in Via Piave 67

"Che GENERE di stereotipi?"

a cura di Silvia Favaretto (“Progetto 7lune”) e Davide Carnemolla (Educatore)

Maschilismo, bullismo, discriminazioni e violenze di genere non nascono dal nulla e non sono frutto di "follia": sono la diretta conseguenza di una società che trasmette e tramanda stereotipi e ruoli di genere che divengono catene, e che sviliscono e stigmatizzano soprattutto le donne. E’ infatti desolante la panoramica sulla pubblicità, articoli, prodotti commerciali e linguaggi sessisti con effetti negativi sulle nuove generazioni. La Mostra "La rotta delle sirene", di Silvia Favaretto, con opere con prospettiva originale e poco conformista sulle donne, sarà giusta cornice all’evento. Un messaggio forte per le donne e non solo: fatevi persone e spogliatevi della coda intesa come condizionamento!

L’entrata è libera, seguirà dibattito.

(clicca sull'immagine per ingrandirla)

 

 
28 feb 2018 MESTRE GAZEBO INFORMATIVO MARZO DONNA UAAR VE

 

Mercoledì 28 febbraio in una gelata Piazza Ferretto abbiamo tenuto il nostro gazebo per promuovere gli eventi del circolo Uaar di Venezia per Marzo Donna ...che anche quest'anno per la terza volta non sono entrati nel cartellone di questo monoculturale Comune.

Inoltre abbiamo volantinato contro le ingerenze del cosiddetto "Centro Aiuto alla Vita" CAV in ospedale a Mestre Verso le donne che hanno deciso una interruzzione volontaria di gravidanza

Abbiamo chiuso un po' in anticipo per il freddo, quando avevamo finito i 250 pieghevoli e volantini che avevamo con noi

Per vedere il testo del pieghevole e il programma di marzo CLICCA QUI

Invece per i volantini anti CAV ne riparleremo :-)

 

 
E' CHE CI DISEGNANO COSI'...A MESTRE A TEATRO, IL 3 MARZO PER LA PARITA' DI GENERE, SEMPRE!!!

 

Per Marzo abbiamo organizzato una serie di appuntamenti nel segno della parità di genere, il 3 Marzo ti invitiamo a Teatro!!!

Anche quest’anno la Giunta del Comune di Venezia ha ritenuto che questo appuntamento non meritevole di entrare nel cartellone degli eventi di Marzo Donna! Un'esclusione precisa tra tanti progetti di associazioni diverse, e senza una riga di spiegazioni per noi.

Accendiamo allora il nostro faro molto più luminoso del faraone che fa rima con...aro e la sua corte! E si alzi il sipario a Teatro per rivendicare la parità di genere  e l’autodeterminazione, sempre!

Sabato 3 Marzo, a Mestre alle  ore 20.45

presso il PALAPLIP, a Carpenedo,  in Via San Dona’ 195

“…E’ CHE CI DISEGNANO COSI’!”

interpretato da Associazione PadovaDonne

testi di  Elena Ditadi,

Dopo i grandi successi de I Monologhi della vagina e del Reading tratto dal libro Ferite a Morte, l’Associazione PadovaDonne torna in scena a Mestre nel mese di Marzo ancora con uno spettacolo per sensibilizzare le coscienze:

Un reading teatrale che indaga sulla rappresentazione femminile nei media e nell’immaginario collettivo. “E’ che ci disegnano così” è la frase che l’intrigante cartoon Jessica Rabbit declina quasi per scusarsi del suo aspetto, disegnato, provocatoriamente accentuato, sessuato, oggettivizzato. Una confessione di disagio e di inadeguatezza, un grido strozzato dentro un “vestito” troppo stretto per muoversi liberamente perché non siamo sceme, plasticate, sculettanti, maniache delle pulizie, indifese…siamo persone!

L'Associazione PadovaDonne interpreterà la realtà di queste situazioni con il solito piglio ironico, addentrandosi nelle gabbie delle donne, nella loro difficoltà di reagire e di ribellarsi, ma anche additando le grandi colpe di una società da millenni monca, e spesso crudele e violenta con le donne, che fa poco o nulla per sostenerle.

 

L’entrata è libera, il contributo volontario sarà destinato al Centro Veneto Progetti Donna, contro la violenza.

 

 
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