Martedì 11 novembre alle ore 17,30 in sede a Venezia in Campo Margherita, interessante relazione di Anselmo Cassino su LA BIBBIA E IL CIBO -
Dove si dimostra, Bibbia alla mano, in modo rigoroso, scientifico, spassionato, che l'idea di Dio è nata per un ineludibile bisogno alimentare.
L’iniziativa che ti presentiamo segue il riuscitissimo interessante e coinvolgente dibattito a più voci dello scorso 4 novembre su Mauro Biglino che nei suoi libri teorizza un'interpretazione particolare del testo della bibbia con la presenza di alieni. Anche questo, precisa Anselmo, sarà un esempio di interpretazione della Bibbia diverso come può essere quella di un ateo o di un agnostico.
Questi i punti della sua relazione:
1. Breve indagine sulla fede dei padri e il “Libro” che n'è alla base.
2. Perché la Bibbia e il cibo.
3. Creazione delle piante e degli animali, detti “carne viva” (evoluzione).
4. Frutto dell'Eden, intreccio fra cibo, scienza, eros (capolavori rupestri).
5. Caino e Abele, ovvero contesa epocale fra contadini e pastori per l'uso del suolo.
6. Verdetto divino e scelta drastica fra carne e verdura.
7. Natale: il “Verbo si fa carne” in una mangiatoia, l'adorano i mandriani: è nato il Buon Pastore.
8. Il sacrificio, ovvero faccio sacro e mi nutro.
9. “Radici” dell'anoressia e “nature morte”.
Beh, sicuramente un esame dei testi biblici visti dal punto di vista singolare ma più naturale della cosa forse più urgente dell’uomo, così come per altri animali, e cioè l’alimentazione. La creazione da parte dell’uomo della proiezione di un dio carnivoro che permea ancora oggi gran parte nostra cultura e del nostro modo di porsi nei riguardi del mondo.
L’ingresso è libero ed è previsto il dibattito con il pubblico
la foto è di Maria Rosaria Marchetti tratta dal primo concorso 2010 fotografico "Liberi di non credere"
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